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Consiglio Provinciale: un 'no' unanime al nucleare

01/09/2010  - 

Oristano provincia denuclearizzata: è questa la sostanza che emerge a conclusione di un lungo dibattito che ha investito il Consiglio provinciale, concluso con l'approvazione di un ordine del giorno presentato dal sardista Efisio Trincas ed integrato con le osservazioni e rilievi del presidente Massimiliano de Seneen, che ha ribadito il no al nucleare e all'eolico offshore, indicando il fotovoltaico come scelta da percorrere per la provincia di Oristano che punta al turismo per la sua possibile crescita e sviluppo.

All'odg di Trincas il presidente de Seneen ha suggerito due distinguo, che sono stati ricompresi nel documento: non considerare la chimica come servitù e introdurre il concetto di “territorio del popolo sardo” e non “territorio nazionale sardo”, mentre il consigliere del PD Mario Tendas ha proposto l'integrazione che si “manifesta contrarietà all'ipotesi che il governo possa avvalersi dei poteri sostitutivi e della potestà decisionale della Regione, evidenziando altresì la necessità che le scelte politiche energetiche siano frutto di scelte condivise”.

Di nucleare e sulle problematiche connesse alla possibile realizzazione di una centrale nell'Oristanese e alle politiche energetiche della Amministrazione provinciale di Oristano, si tornerà a discutere a seguito di una interpellanza presentata dal Gruppo consiliare del PD e già inserita nell'ordine del giorno dei lavori dell'Assemblea.

Per intanto c'è il no del Consiglio attraverso il voto unanime dell'odg, sul quale il dibattito è stato ampio con sfumature e contenuti politici e ideologici diversi in dipendenza della parte politica rappresentata dai diversi consiglieri provinciali.

Ma il diniego al nucleare è passato attraverso tutti i settori dell'Assemblea, con gli interventi del presidente del Consiglio, Mauro Solinas e dei consiglieri Stefano Figus dell'IDV, Francesco Federico, Battista Ghisu e Peppino Marras del PD, Salvatore Crobu, Bepi Costella e Renzo Ibba dell'UDC, Antonio Mameli e Enzo Saba di Fortza Paris e Cristiano Carrus del PDL.

Nel prosieguo della seduta, approvata una variazione di bilancio pari a 64 mila euro per consentire il finanziamento a diverse manifestazioni in capo all'assessorato alla cultura, spettacolo e sport programmate a tutto il 31 dicembre 2010. Sul contenuto e i criteri di erogazione si è intrattenuto il consigliere Peppino Marras, al quale ha replicato l'assessore Serafino Corrias.

Un altra variazione ha riguardato un'entrata di 266 mila euro da parte dell'Unione Europea sul progetto transnazionale Italia - Francia Marittimo.

In apertura di seduta il consigliere Roberto Scema del PD ha presentato una interpellanza sulle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, mentre Salvatore Crobu dell'UDC ha illustrato un odg sulla crisi nel settore agropastorale sottoscritto dai consiglieri Alfredo Mameli, Serafino Oppo, Angelo Mele, Gabriele Basciu, Efisio Trincas, Peppino Marras, Stefano Figus e Sebastian Madau.

L'assessore ai lavori pubblici Gianni Pia, rispondendo ad una sollecitazione dei presidente del Consiglio, Mauro Solinas, sul progetto di ampliamento della strada che dal ponte del Rimedio si immette sulla 131 costeggiando le frazioni di Nuraxinieddu e Massama, ha precisato che sono in atto interlocuzioni con I'ANAS circa la classificazione della strada alla quale deve essere rapportato il progetto di rettifica e adeguamento, aspetti che si cercherà di definire in tempi brevi stante l'urgenza e la necessità di realizzare l'opera destinata a mettere in sicurezza questo importante asse viario.