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Emergenza Oristano, vertice in Provincia del 12 maggio

12/05/2014  - 

Il nuovo vertice sulle emergenze in provincia di Oristano ha stabilito un metodo di confronto e di lavoro che prevede una serie di approfondimenti tematici, ad iniziare da lunedì prossimo 19 maggio, nel quale saranno affrontati gli argomenti del Museo Giudicale e del Centro Intermodale.

Lo ha deciso il tavolo di lavoro tenutosi questo pomeriggio nella sede della Provincia, al quale hanno preso parte il presidente della Provincia, Massimiliano de Seneen, l'assessore provinciale alla viabilità, Gianni Pia e il presidente del consiglio provinciale, Mauro Solinas. La delegazione dei consiglieri regionali era composta da Attilio Dedoni, Mario Tendas, Antonio Solinas, Gianni Tatti e Augusto Cherchi, per il Comune di Oristano era presente il Sindaco, Guido Tendas, mentre i sindacati erano rappresentati da Federica Tilocca e Salvatore Usai (CISL), Angelo Medde (UIL), Roberta Manca (CGIL) e Duilio Sanna (UGL).

I termini dell'incontro sono stati riassunti dal presidente de Seneen, che ha richiamato l'esigenza di definire un documento che richiami con forza l'allentamento del Patto di Stabilità, di attribuire certezza al trasferimento delle risorse per le opere pubbliche, il ripristino dell'addizionale sull'energia elettrica inglobata dalla Regione tra le risorse trasferite per le funzioni delegate e, quindi, la garanzia di mantenere inalterato il fondo unico regionale.

Nel corso del dibattito, diversi gli approfondimenti, a partire da quello posto da Mario Tendas sui problemi del Porto industriale, sul quale è urgente un forte intervento, ribadito anche dal presidente della Provincia, per garantire la completa agibilità e messa in sicurezza della banchina e la realizzazione degli impianti di illuminazione notturna. Sarà questo uno dei prossimi argomenti in discussione.

Posto anche il problema dei lavoratori della SPO, la società di servizi in house della Provincia di Oristano, una questione sulla quale il consigliere regionale Gianni Tatti ha richiamato le eventuali responsabilità dell'assessorato regionale agli Enti Locali. Problematica ripresa anche dal presidente del Consiglio Mauro Solinas e da quello della Provincia Massimiliano de Seneen, il quale è dell'ipotesi che la struttura della SPO possa essere utilizzata per interventi di tutela del patrimonio edilizio scolastico, nella considerazione che occorre salvaguardarlo.

Elemento che ha sollevato interrogativi è stata la dichiarazione del consigliere Antonio Solinas, il quale ha confermato quanto anticipato nel precedente incontro, sulla necessità che il bilancio della Regione debba ritornare in Consiglio regionale per un taglio di 900 milioni, legato ad una ulteriore stretta governativa sul Patto di Stabilità, con trasferimenti che si prevede possano essere ancora ridotti.

Argomento ripreso dal consigliere Attilio Dedoni, il quale ha dichiarato che l'assessore regionale al bilancio, Raffaele Paci, ha quindici giorni di tempo per tentare di allentare il Patto di Stabilità, "diversamente - ha precisato il consigliere regionale - salta tutto". A proposito di una ricognizione delle risorse esistenti in Regione, Dedoni ha ricordato che vi sono ancora allocate quelle per ampliare la pista di Fenosu, circa 3 milioni e 700 mila euro.

Il Sindaco di Oristano, Guido Tendas, in linea con gli altri interventi sulle restrizioni di natura finanziaria, ha espresso forti preoccupazioni per la situazione esistente nel Comune capoluogo, dove di fatto sono stati bloccati tutti i pagamenti, con gravi ripercussioni sul sistema economico locale e sui rapporti con le imprese. Tendas ha anche parlato di assetti più generali del capoluogo, delle sue periferie e delle campagne, richiamando in particolare la situazione di degrado nei duecento chilometri di strade in capo al Comune che circondano la Città.