I contenuti del giorno dedicato alla Memoria, il 27di gennaio, ha coinciso con la seduta del Consiglio Provinciale, convocato per discutere sulle linee di governo del presidente Massimiliano de Seneen, assente dall’aula per un attacco influenzale e conseguente rinvio della discussione.
Attraverso il presidente del consiglio Mauro Solinas, l’assemblea ha, comunque, voluto affrontare l’argomento della Giornata della Memoria, <<perché resti una traccia della nostra testimonianza>> ha detto Solinas <<e perché si ribadisca la forte condanna verso tutte le forme di razzismo>>.
Il presidente dell’assemblea ha ricordato le vittime nei campi di sterminio, le atrocità commesse, l’annullamento della personalità umana, la soppressione di ogni diritto all’esistenza sino all’olocausto per milioni di vittime.
Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri Efisio Trincas del PSd’AZ, che si è unito alle espressioni di condanna del presidente del Consiglio e ricordato le recenti manifestazioni in Tunisia, Algeria e le situazioni esistenti in Ucraina e Palestina.
Sulla Giornata della Memoria e su quanto rappresenta ha chiesto una maggiore riflessione il consigliere Stefano Figus dell’IDV, attraverso il coinvolgimento della scuola e dei cittadini. Figus ha considerato “sbrigativo” il modo con cui il Consiglio Provinciale ha affrontato l’argomento ed ha parlato anche di elementi di “confusione” auspicando che, per il futuro, sulla Giornata della Memoria la Provincia assuma una iniziativa seria.
<<Alla Giunta>>, ha replicato l’assessore alla cultura Serafino Corrias, <<non è sfuggita l’importanza della Giornata della Memoria, che nel passato forse si è celebrata in maniera più consona anche attraverso un concorso sul tema assegnato alle scuole. All’aula dico che è intenzione dell’esecutivo proporre una seduta di riflessione con all’ordine del giorno il ricordo delle vittime di tutte le dittature.>>
<<Una giornata che tocca la coscienza di tutti>> ha detto il consigliere dell’UDC, Bepi Costella ed il rappresentante del PD Roberto Scema ha rivolto una critica per le scarse presenze in consiglio, in particolare nei banchi della maggioranza, mentre il consigliere Stefano Figus, riprendendo la parola, ha voluto ribadire che si è di fronte a poca sensibilità.
Il presidente del Consiglio Mauro Solinas, che aveva lasciato l’aula per un altro impegno istituzionale, conosciute le dichiarazioni del consigliere Figus, ha voluto precisare che su questo argomento il Consiglio ha accolto tutte le dichiarazioni rese in aula e che allo stesso consigliere Figus il presidente dell’assemblea, a nome del Consiglio, e quindi di tutti, aveva ritenuto di lasciare il compito di illustrare in aula il significato della Giornata della Memoria.
