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Incontro in Provincia: l'impegno di Arst e Regione per migliorare il servizio di trasporto degli studenti

16/10/2014  -  Tematiche: Scuole

Sul trasporto degli studenti delle scuole superiori, con tutte le criticità connesse ed emerse già all'avvio del nuovo anno scolastico, si è tenuto ieri presso l'aula Consiliare della Provincia di Oristano un incontro tecnico promosso dall'assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, Serafino Corrias. La riunione si è resa necessaria a seguito delle numerose segnalazioni e sollecitazioni ricevute dall'assessorato provinciale da parte di amministratori locali, studenti e dirigenti scolastici. Un incontro che segue quello più generale che si è svolto in Regione lo scorso 6 ottobre presso l'assessorato dei Trasporti.

Presenti i Dirigenti Scolastici degli Istituti Superiori di Oristano, il capo di Gabinetto ed un funzionario dell'assessorato regionale ai Trasporti, rispettivamente Franco Marras e Salvatore Cogoni, i vertici dell'azienda regionale Arst con il dirigente Francesca Sulis, il coordinatore Francesco Saba ed il responsabile della sede di Oristano, Sandro Demurtas. All'incontro hanno preso parte anche i Consiglieri Provinciali Salvatore Crobu, Egidio Loi e Marcello Serra, una rappresentanza di studenti che ha partecipato a nome del Collettivo Studentesco, per portare l'attenzione anche sul tema molto dibattuto che riguarda il caro prezzo dei biglietti.

Poche, invece, le presenze dei Sindaci o loro incaricati. Presenti, infatti, soltanto gli amministratori di Terralba, Aidomaggiore, Narbolia, Ghilarza e Magomadas.

La volontà di trovare congiuntamente le opportune soluzioni alle criticità è stata sottolineata, in apertura dell'incontro, dall'assessore Corrias "affinché gli studenti pendolari, che rappresentano quasi il 70% di oltre 7 mila alunni, possano usufruire di un servizio di trasporto più adeguato e più consono agli orari delle lezioni".

I dirigenti scolastici sono entrati nel particolare delle problematiche, più o meno comuni a tutti: sostanzialmente non si riscontrano particolari problemi per l'orario d'ingresso, dalle 8,15 alle 8,30, mentre difficoltà esistono per il rientro a casa degli studenti. Risulta, infatti, impossibile agli studenti utilizzare alcuni autobus solo per pochi minuti oppure gli stessi devono sopportare lunghe attese prima della ripartenza per i propri Comuni di residenza.

Criticità da superare e per le quali c'è l'impegno dell'Arst ad apportare piccoli aggiustamenti per una soluzione di compromesso nel rispetto di tutti. Non trascurabile il fatto che alcuni servizi di trasporto sono garantiti dalle autolinee private che consentono di coprire diverse tratte, i cui responsabili pur invitati non erano presenti alla riunione.

La Dirigente dell'Arst, Francesca Sulis e il responsabile provinciale dell'Azienda, Sandro Demurtas, con i funzionari della Regione hanno assicurato l'impegno per trovare le soluzioni più opportune, anche se sarà un compito non facile, tenuto conto che l'orario di fine lezione fortemente diversificato nelle diverse scuole e non uniformabile per esigenze didattiche.

A monte di tutti i problemi, le ristrettezze di natura economica, che rende impraticabile far fronte alle criticità con l'incremento di alcune linee di trasporto. E' stato anche precisato che i mezzi sono ad uso promiscuo e non a solo esclusivo utilizzo degli studenti.

“Con la trasmissione dettagliata da parte delle scuole dei diversi orari di lezione per ciascun giorno e l'indicazione specifica del numero di studenti per luogo di provenienza - comunica in chiusura della riunione l'assessore Corrias – la Provincia raccoglierà dagli Istituti Superiori ogni ulteriore informazione dettagliata e necessaria affinché ci possa essere, da parte di Arst e Regione, ogni possibile intervento per il miglioramento dell'intero servizio di trasporto a vantaggio dei nostri studenti.”