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Progetto ISCOL@, le proposte di intervento sull'edilizia scolastica della Provincia

06/06/2014  -  Tematiche: Scuole

Sono 47 le proposte che la Giunta Provinciale ha approvato e stabilito di inviare alla Regione Sarda per essere incluse nel Piano straordinario di edilizia scolastica ISCOL@, per il quale è previsto uno stanziamento complessivo di 30 milioni di euro.

Le proposte definite prevedono interventi per quasi 12 milioni di euro e riguardano gli istituti scolastici di proprietà della Provincia, ubicati ad Ales, Bosa, Ghilarza, Mogoro, Laconi, Oristano e Terralba. Si tratta di 20 edifici utilizzati per l'istruzione superiore, per i quali sono stati individuati interventi di manutenzioni ordinarie e straordinarie, prevenzione incendi, messa in sicurezza, adeguamento di laboratori, dismissione di amianto e altri interventi mirati all'adeguamento funzionale degli immobili e degli spazi pertinenti.

"Due di questi progetti - precisa l'assessore Serafino Corrias - riguardanti la realizzazione dell'Auditorium presso il Liceo socio - pedagogico "B. Croce" di Oristano, per 1 milione e 800 mila euro e i lavori di ristrutturazione e adeguamento alle norme dell'Istituto Agricoltura e Alberghiero "Don Deodato Meloni", per 1 milione e 900 mila euro, sono in effetti già finanziati, ma tuttora bloccati a causa del vincolo del patto di stabilità. Per questo abbiamo ritenuto opportuno inserire gli stessi tra le istanze inoltrate per il piano straordinario regionale, che non è sottoposto alle limitazioni del Patto".

"Le stesse proposte sono state inviate anche all'Unione Province d'Italia - ha precisato il presidente Massimiliano de Seneen - per la partecipazione all'operazione Scuola, su scala nazionale, che prevede anche il censimento delle esigenze dell'edilizia scolastica. Un aspetto, quest'ultimo, che il Governo aveva riservato solo ai Comuni, mentre l'Unione Province Italiane ha immediatamente fatto rilevare che le competenze per gli istituti superiori sono in capo alle Province e, di conseguenza, il sottosegretario all'edilizia scolastica si è dimostrato disponibile ad accogliere anche le indicazioni degli enti provinciali".

Le proposte progettuali sono emerse a seguito di un avviso pubblico della Provincia, con il quale si invitavano studi professionali a presentare senza impegno, studi tecnici per l'incremento della qualità architettonica degli edifici scolastici, secondo il dettato del bando regionale relativamente all'estetica, alla funzionalità, alla vivibilità e alla sicurezza degli stessi. A queste si sono aggiunte proposte formulate anche da parte dell'ufficio tecnico della Provincia.