Nella sede della Provincia è proseguito stamane il ciclo degli incontri sulle politiche del lavoro e dello sviluppo concertati dal Presidente della Provincia Massimiliano de Seneen e le Organizzazioni sindacali della CGIL-CISL-UIL. Alla riunione ha preso parte l'intera Giunta provinciale, i tre segretari confederali Lilliu, Patta e Medde con rispettive delegazioni e i consiglieri regionali Mario Diana, Oscar Cherchi, Attilio Dedoni e Antonio Solinas. Giustificata l'assenza del consigliere regionale Domenico Gallus che proprio in questi giorni sta riprendendo la sua attività parlamentare.
In apertura dei lavori il Presidente della Provincia ha richiamato le condizioni di crisi del territorio ed entrando sul merito dei problemi ha insistito nell'ipotesi di uno sviluppo locale che fondi il suo essere nella gestione delle risorse ambientali, sollecitato la definizione con la Regione del rapporto deleghe-competenze e attribuibilità di risorse, in quanto esistono gli obblighi ma non gli strumenti. Un passaggio tutto politico questo, con una prima valutazione dei problemi, in attesa di un incontro con il Presidente della Regione Cappellacci, avvenuto con Sabiu suo capo di gabinetto.
Il presidente ha, quindi, riferito sul fatto che due successivi decreti adottati a suo tempo dall'assessore ai trasporti Lorettu hanno destinato ad altre infrastrutture i fondi stanziati per il Centro Intermodale di Oristano. Su quest'opera, ormai definiti negli aspetti progettuali, manca ancora l'intera tra Comune di Oristano ed RFT per la concessione dell'area interessata. Questo, legato al problema della nuova destinazione d'uso della stessa prevista nel nuovo PCU, rallenta l'iter delle procedure e di conseguenza la decisione di utilizzare i fondi per altre opere. Sulla loro reperibilità non sussistono problemi, hanno assicurato i consiglieri regionali Mario Diana e Oscar Cherchi. Sono all'interno del fondo indistinto della Regione e troveranno la loro destinazione specifica nella futura programmazione finanziaria. Il punto è accelerare l'esecuzione di questa e altre opere. E su questo versante è stato ancora il Presidente della Provincia a ricordare i problemi esistenti per la variante alla 282 di Cuglieri, al collegamento Rimedio-SS 131, la circonvallazione Ovest del capoluogo, finanziamenti che corrono il rischio di essere richiamati dalla Regione. Al riguardo de Seneen ha chiesto ai consiglieri regionali un intervento per la proroga di almeno un anno della legge 14 ed un passaggio che assicuri al territorio dell'oristanese e al Comune di Cabras la titolarità e la piena disponibilità delle Statue di Monte Prama.
Il Presidente, inoltre, ha annunciato la presentazione di un ordine del giorno in Consiglio provinciale sui temi dello sviluppo e in rapporto al fatto che il territorio dell'oristanese è stato inserito nell'ambito delle aree di crisi e quindi la possibilità, ai sensi della legge regionale n. 3, di individuare possibili progetti di filiera da concertare attraverso un confronto ed un tavolo operativo tra le parti che non può più quello originario fondato sulla rappresentatività. Su questo concordano anche i sindacati nel senso di definire volta per volta un aspetto delle problematiche e delle scadenze. Domani, ad esempio, l'assessore all'industria Oscar Cherchi ha un incontro sulla vertenza della Compau di Marrubiu. Giampaolo Lilliu CGIL ha proposto una manifestazione per il lavoro e lo sviluppo, mentre Antioco Patta CISL chiede maggiore attenzione per la sanità e le zone interne, aspetto richiamato anche da Attilio Dedoni. Mario Diana ha ricordato i fondi destinati ai GAL con possibile utilizzo per le aree interne, nell'ottica del tenere conto dei fondi messi a disposizione dei territori.
L'assessore ai lavori pubblici Gianni Pia ha riferito delle difficoltà in atto nel definire la disponibilità dell'area per il Centro Intermodale ipotizzando che la Provincia tratti direttamente con la FRT, mentre Oscar Cherchi ha ricordato gli ultimi interventi deliberati con i Piani Integrati d'Area, oltre 15 milioni di euro in opere pubbliche diverse. Ma, ribadiscono i sindacati, l'obiettivo resta quello di creare nuove opportunità produttive utilizzando tutti gli strumenti disponibili. Tutti i consiglieri regionali presenti hanno ribadito ampia disponibilità per riavviare un confronto che si fondi su obiettivi e scelte perseguibili.
