Prima riunione operativa per il nuovo Consiglio Provinciale di Oristano, che si è riunito lunedì 17 novembre 2025, alle ore 18, nella sala consiliare di via Carboni, per l'approvazione del bilancio consolidato del gruppo partecipate della Provincia. Il documento, illustrato dal dirigente del settore finanziario, Mariano Meloni, ha evidenziato un andamento positivo per tutti i soggetti controllati e partecipati dall'Ente.
Il bilancio consolidato comprende la SPO S.r.l., partecipata al 100% dalla Provincia di Oristano, il Consorzio Industriale Provinciale Oristanese, in cui l’Ente detiene quote insieme ad altri soci pubblici e il Consorzio UNO, caratterizzato da una partecipazione mista pubblico-privato.
La SPO S.r.l. ha chiuso l'anno con un utile di 101.346 euro, il C.I.P.OR. ha registrato un risultato positivo di 70.098 euro, mentre il Consorzio UNO ha conseguito un utile di 5.466 euro. Il conto economico consolidato è pari a 4.979.135,58 euro, con un patrimonio netto consolidato, rimasto stabile rispetto agli anni precedenti, pari a 115.220.225,23 euro.
Durante la seduta, il presidente della Provincia, Paolo Pireddu, ha chiarito, su richiesta del consigliere Renzo Ponti, la situazione esistente con la società Horse Country e il Gal Shardana, entrambe in liquidazione.
Il bilancio consolidato, sul quale aveva espresso parere favorevole il collegio dei Revisori, è stato messo in votazione dal presidente Pireddu ed approvato all'unanimità dal Consiglio Provinciale.
Tra le varie ed eventuali, l’aggiornamento dello statuto dell’Ente e dei regolamenti per il funzionamento del nuovo Consiglio provinciale, un’urgenza richiamata dal consigliere Angelo Masala, così come la predisposizione del bilancio di previsione.
"È già pronta una bozza dello statuto - ha precisato il Presidente della Provincia, Pireddu - che verrà discussa dai consiglieri nei prossimi giorni. Sul bilancio di previsione, che vorrei collegare alle linee programmatiche, stiamo lavorando a tempo pieno, anche se visti i tempi ristretti potremmo in prima battuta approvare un bilancio tecnico da rivedere più avanti".
