A meno di un mese dalla pubblicazione dell’avviso relativo al progetto, le richieste di attivazione di tirocini formativi presentate sono risultate in totale 69, un numero di gran lunga superiore a quello previsto e finanziabile. (vedi l'elenco dei beneficiari)
Fanno eccezione i tirocini riservati agli iscritti negli elenchi provinciali della L.68/99, per i quali sono state presentate, per ora, solo tre domande. Resta quindi disponibile la copertura finanziaria per l’attivazione di 7 tirocini formativi.
Sono, quindi, 43 i tirocini ammessi a finanziamento, per un totale di 39 imprese. Si tratta principalmente di microimprese con un numero di dipendenti che va da 1 a 5. Le imprese, invece, che contano da 6 a 10 dipendenti sono cinque e due le aziende con un numero di dipendenti che va da 11 a 15 unità.
Principalmente la sede operativa delle aziende ammesse a finanziamento risulta essere Oristano (23 imprese), mentre le restanti 16 hanno sede operativa ad Abbasanta, Ales, Flussio, Ghilarza, Paulilatino, Riola Sardo, Santa Giusta, Sedilo, Terralba e Tramatza.
Dato significativo quello che ha visto ben 13 imprese (un terzo delle ammesse a finanziamento) fare riferimento al Servizio di Incontro Domanda/Offerta del Centro dei Servizi per il lavoro di competenza per l’individuazione del tirocinante.
«Già dalla prossima settimana>>, ha voluto precisare Alessandro Murana, <<le aziende ammesse a finanziamento potranno inserire nel proprio organico il tirocinante individuato. Questo grazie a procedure snelle e semplificate ed all’efficacia dell’attività amministrativa che hanno consentito, a meno di un mese dalla pubblicazione dell’avviso, di concludere l’iter per l’inserimento del tirocinante in azienda».
«Nei prossimi sei mesi le aziende del territorio provinciale», ha proseguito l’Assessore Murana, «avranno la possibilità di testare capacità, competenze e motivazione dei tirocinanti, che a loro volta avranno la grossa opportunità di acquisire un’esperienza professionale che si auspica possa trasformarsi, alla conclusione del rapporto di tirocinio, in un contratto di lavoro stabile.
La Provincia avvierà nell’immediato le attività di monitoraggio e metterà a disposizione di imprese e tirocinanti gli operatori dei Centri dei Servizi per il Lavoro per stimolare e facilitare la conversione del rapporto di lavoro».
«La Provincia», ha concluso Alessandro Murana, «può ritenersi ampiamente soddisfatta per il successo ottenuto sino ad ora dal Progetto. L'amministrazione vigilerà sul corretto utilizzo di questo strumento a favore dei disoccupati, per prevenire distorsioni e per valutarne l’opportunità di rifinanziamento».
Scarica l'elenco dei beneficiari
