Riprenderanno il prossimo lunedì 4 Aprile 2011 i servizi erogati dai CSL della Provincia di Oristano interrotti lo scorso 1 Marzo a seguito dell’impossibilità di rinnovare il rapporto di lavoro con il personale specializzato, che garantiva lo svolgimento di buona parte delle attività specialistiche, a causa dei nuovi vincoli di spesa sul personale imposti dal decreto Tremonti. A dare comunicazione della ripresa delle attività e del ripristino degli impegni assunti con la Carta dei Servizi della Provincia di Oristano, l’Assessore provinciale al Lavoro, Alessandro Murana, che ha precisato come la ripresa dei servizi è stata disposta a seguito del rinnovo dei contratti di lavoro dei 42 lavoratori precari, resa possibile a sueguito dell’approvazione della nuova Legge Regionale n°10/2011 sugli Enti Locali, pubblicata in data 22 Marzo 2011, con la quale viene introdotta una deroga al blocco delle assunzioni di personale degli Enti locali relativamente alle assunzioni per lo svolgimento delle competenze delegate dalla Regione e integralmente finanziate con fondi regionali.
L’Assessore Murana ha inoltre provveduto ad informare tempestivamente l’Assessore Regionale al Lavoro Franco Manca, ed il Prefetto di Oristano, Luigi Russo, del completo ripristino dei seguenti servizi:
- Servizio di consulenza per l’autoimpiego;
- Servizio di orientamento specialistico;
- Aggiornamento giornaliero delle offerte di lavoro nel sito della Provincia;
- Servizi di newsletter;
- Servizio di messaggistica istantanea d’informazione per le offerte di lavoro riservato agli iscritti agli elenchi legge 68/99;
- Laboratori di orientamento per disoccupati;
- Laboratori di Orientamento per le scuole.
Tuttavia, si segnala che, al momento, la proroga fino al 31 agosto dei contratti dei lavoratori precari dei CSL, non rappresenta certamente la soluzione al problema, che si riproporrà con tutte le sue criticità per tutte le Province sarde a fine agosto. L’Assessore Murana sottolinea che <<non è più possibile tergiversare. A distanza di oltre un decennio, il decentramento delle competenze in materia di lavoro dallo Stato a Regione e Province, non è stato accompagnato da un correlativo trasferimento di risorse umane e finanziarie adeguate per la gestione quali-quantitativa di servizi, così come sancito dal Trattato Europeo di Lisbona>>.
Le otto Provincia della Sardegna hanno sottoscritto e consegnato all’Assessore Regionale al Lavoro, Franco Manca, un documento dove vengono ribaditi quali punti fondamentali per una regolare fornitura dei servizi:
- la stabilizzazione finanziaria per perfezionare definitivamente il decentramento amministrativo delle competenze in materia di lavoro alle Province;
- l’assunzione del personale in applicazione dei principi previsti della Legge n°10 del 18 marzo 2011,art. 2 co.7.
Le prossime settimane questa proposta sarà oggetto di una verifica congiunta con la l’Assessore Manca e con le organizzazioni sindacali dei lavoratori precari
