Hanno assistito e partecipato attivamente anche i cittadini di Scano di Montiferro al vertice tenutosi lo scorso venerdì 7 gennaio tra i rappresentanti del Comune e la Provincia di Oristano per fare il punto sulle condizioni di criticità della SP. 78, divenuta particolarmente pericolosa a causa di cedimenti del piano viario e del sottofondo.
L'incontro, a cui hanno preso parte il Sindaco di Scano di Montiferro, Antioco Manca, accompagnato dalla sua giunta e da alcuni consiglieri comunali ed i rappresentanti della Provincia di Oristano con l'Assessore dei Lavori pubblici Gianni Pia ed il Dirigente del settore viabilità Ing. Enzo Sanna, è stato occasione per dibattere sullo stato del tratto di strada (circa 4,5 Km), evidenziando le azioni che la Provincia sta ponendo in essere al fine di ripristinarne la funzionalità e garantire la sicurezza di chi la percorre.
Legittime le attese e le sollecitazioni espresse dal Sindaco, dagli altri rappresentanti del Comune ed anche dai singoli cittadini scanesi, di cui l'assessore Pia ha preso atto rassicurando sui prossimi sviluppi tecnici e amministrativi e tracciando un quadro di sintesi sull'intervento, già precedentemente appaltato per un importo di 380mila euro.
<<Questo intervento>> evidenzia l'Assessore Pia, <<prevedeva inizialmente solo la bitumatura del piano viario dalla progressiva Km. 4+000 alla progressiva Km. 8+450, ma l'aggravamento strutturale del cassonetto stradale, non ha permesso all'Ufficio tecnico e al Direttore dei lavori di eseguire i lavori, alla luce di fatti imprevisti e non prevedibili al momento della redazione del progetto>>.
<<A fronte di questa situazione>> prosegue l'assessore, <<oltre alle risorse già disponibili, sono stati reperiti ulteriori fondi di bilancio, per circa 200mila euro, per il completamento dei lavori di bonifica e di bitumatura di quel tratto di strada>>
Nel corso dell'anno è stata eseguita una campagna di indagini geotecniche, indirizzata alla caratterizzazione dei terreni e dei materiali costituenti il corpo stradale e alla quantificazione della portanza del piano viabile, presupposto indispensabile per la definizione degli interventi di risanamento. In tal senso, il 30 dicembre 2010, è stata approvata dal Dirigente una perizia suppletiva e di variante per circa 68mila euro, in particolare per:
- la ripresa di circa 1.000 mq di bonifiche per cedimenti della struttura stradale che hanno determinato la formazione di buche e avvallamenti;
- la demolizione delle cordonature sui due lati per circa 4,5 km;
- la scarifica delle banchine in terra e la risagomatura delle cunette in terra, al fine di evitare il ristagno delle acque meteoriche sia sul piano viabile che sul fondo delle cunette.
<<Manca solo la firma del contratto con l'impresa>>, ha concluso l'assessore Pia, <<per rendere operativo l'intervento programmato, che si ritiene di poter completare entro l'estate>>.
