L'anno scorso i flussi turistici nell'Oristanese sono stati i migliori di sempre (ascolta la notizia): 133.929 arrivi, con un aumento, rispetto al 2009, del 5,5 per cento, e 419.406 presenze con un incremento stavolta stimato nel 6,1 per cento, secondo i dati ufficializzati dall'assessorato al turismo della Provincia e dal Sistema turistico Eleonora d'Arborea.
Nel dettaglio, negli alberghi gli arrivi sono aumentati del 5,8 per cento, sino a quota 97.680, le presenze del 5%, pari a 252.215. Gli altri esercizi ricettivi, invece, hanno registrato una leggera flessione negli arrivi, calati di quasi mezzo punto percentuale, conseguenza di un rallentamento del flusso dall'estero; in crescita, invece, le presenze, addirittura del 9,3 per cento sino a 167.451 complessivamente.
A febbraio e marzo dello scorso anno si e' registrato addirittura un aumento dei vacanzieri valutato oltre il 30 per cento. C'e' stata una flessione, invece, ad aprile e, soprattutto, ad agosto, mese di punta della stagione balneare, e settembre. In particolare ad agosto gli arrivi sono calati del 6 per cento, mentre le presenze sono rimaste pressoche' stabili; a settembre la flessione e' stata di appena mezzo punto percentuale negli arrivi, ma le presenze sono aumentate del 6 per cento. Complessivamente gli arrivi degli stranieri nel 2010 sono stati piu' di quarto sul totale, cosi' come emerge un evidente fenomeno: si e' allungato il periodo di ogni singola vacanza.
La Provincia attribuisce i risultati alla politica avviata attraverso il Sistema turistico locale coi cosiddetti Club di prodotto che riuniscono gli operatori di alcuni settori in particolare e che soprattutto qualificano l'offerta legata a segmenti ben individuati, come l'enogastronomia, il mare, gli eventi, gli sport.
