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Vicenda Horse Country, la posizione della Provincia di Oristano

04/06/2012  - 

Sulle vicende che riguardano la gestione delle strutture equestri di Horse Country, realizzate ad Arborea - Ala Birdi attraverso un PIA (Piano Integrato d'Area regionale), il settore Programmazione e Pianificazione della Provincia ha predisposto una nota sulla procedura di verifica dello stato delle strutture. Sulla questione interviene, con una propria dichiarazione di merito, il Presidente della Provincia, on. Massimiliano de Seneen.

La nota del dirigente del settore Programmazione e Pianificazione:

  • L’atto di concessione del Centro Ippico risale al 15 gennaio 2008 e tutti gli obblighi a cui si riferiscono gli inadempimenti denunciati, fanno parte integrante della relativa convenzione;
  • Le visite ispettive da parte della Provincia, Ente proprietario, si sono così susseguite: 16 giugno 2009, 21 maggio 2010, 10-11 maggio 2011 e 9 novembre 2011;
  • Gli interventi delle autorità ambientali risalgono invece al 17 febbraio 2011 (Corpo Forestale) ed al 20 giugno 2011 (Servizio di Vigilanza Ambientale della Provincia);
  • La valutazione del danno è riferita all’ispezione del 10-11 maggio 2011 non essendo stato possibile procedere a nuovi rilievi nel sopralluogo del 9 novembre per assenza del concessionario;
  • Come risulta evidente da quanto appena sintetizzato, il concessionario ha avuto tutto il tempo di provvedere alla rimessa in pristino stato, senza, come risulta inoppugnabilmente, adempiere.

Ciò posto, si ribadisce come, anche nell’incontro avuto dal Presidente della Provincia e dalla Giunta Provinciale con il concessionario assistito dal proprio legale, l’Amministrazione ha, per poter risolvere in maniera pacifica e senza ulteriori azioni giudiziarie, sempre preteso quanto di seguito:

  1. Garanzie per l’integrità dell’impianto di proprietà della Provincia di Oristano e conseguente rimessa in pristino stato;
  2. Garanzie per il mantenimento della destinazione di servizio a vantaggio della collettività provinciale e degli altri dodici impianti realizzati dai Comuni con il finanziamento della Ras e con il contributo diretto della Provincia;
  3. Effettiva e piena utilizzazione dell’Impianto con il rispetto integrale delle finalità e delle modalità previste dal richiamato atto.

È necessario precisare che le iniziative intraprese dalla Provincia hanno avuto ed hanno come unico ed esclusivo scopo la cura e la tutela dell’interesse pubblico; d'altronde, è opportuno evidenziare, che la Provincia ha affidato in concessione un patrimonio immobiliare del valore non inferiore a otto milioni e mezzo di euro (prezzo di costruzione) ad un canone irrisorio (ottomila euro annui), oltre le rivendicate inadempiute manutenzioni, il completamento delle opere non ultimate al momento della consegna e quanto necessario all'ottenimento della agibilità dell'impianto.

Per questo, la Provincia ha il diritto-dovere di tutelare e salvaguardare tale significativo patrimonio pubblico specialmente quando ripetuti, gravi ed accertati motivi ne esigono l’intervento (come adeguatamente documentato negli atti allegati alla determinazione del dirigente, depositata presso la segreteria della presidenza della Provincia ed a disposizione degli aventi causa a norma di legge).

Quanto, poi, all'afflusso turistico richiamato sulla stampa, quale riprova delle buone condizioni dell'impianto, si segnala che la struttura ricettiva di proprietà della Horse Country s.r.l. è cosa diversa e limitrofa a quella di proprietà della Provincia di Oristano e ciò non dimostra affatto che i gravi inadempimenti e le carenze di sorveglianza e manutenzione riscontrate non abbiano cagionato un altrettanto grave pregiudizio per la proprietà dell'Ente. Pregiudizio, questo, al quale la concessionaria non sembra ancora aver posto rimedio.

Sul merito della questione, quindi, la dichiarazione del presidente della Provincia di Oristano, on. Massimiliano de Seneen:

“Non ho alcun interesse a cambiare la gestione del Centro Horse Country di Arborea, ma a ristabilire le condizioni contrattuali che salvaguardino sia il gestore che la Provincia titolare della struttura"

Questa la precisazione iniziale del presidente della Provincia Massimiliano de Seneen sul contenzioso legale che si è aperto tra l’Ente e il titolare della gestione.

"La Provincia non intende mandare via nessuno, non sussistono atteggiamenti persecutori o atti intimidatori ma l’esigenza per il ripristino e l’osservanza delle norme contrattuali nelle quali è emersa più d’una discrepanza. Certo che è una fase che precorre le vie legali, ma questo non dovrebbe impedire il superamento del contenzioso se gli aspetti gestionali rientreranno nei parametri e condizioni stabilite e sottoscritte tra le parti. Le strutture equestri di Arborea", prosegue il presidente de Seneen, "sono state oggetto di attenta valutazione da parte della Commissione Turismo, approfondita e documentata dai tecnici dell’Ente in successivi sopralluoghi che hanno riscontrato diverse inosservanze.

"Si tratta di ristabilire l’equa e ottimale gestione del complesso in osservanza alle prescrizioni pattuite e contenute nel contratto di concessione. La Provincia non può non vigilare su questo patrimonio realizzato con rilevanti fondi pubblici e soggetto a verifiche superiori di natura contabile, amministrativa ed erariale. Nessuna diffamazione o intenti persecutori nei confronti dell’imprenditore contraente, quindi, al quale non si disconoscono capacità imprenditoriali nella direzione di un complesso turistico, anche questo in parte realizzato con rilevanti interventi pubblici, struttura che resta la principale e più importante in Provincia di Oristano”