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A Carmagnola, in Piemonte, una iniziativa per Rossella Urru

06/06/2012  - 

I prossimi 8 e 9 giugno, a Carmagnola in Piemonte, la Rete dei Comuni Solidali, Associazione di Enti Locali nata sui temi della cooperazione decentrata e della solidarietà, ha organizzato una due giorni dedicata alla liberazione di Rossella Urru. Una iniziativa che testimonia la vasta adesione e l’estendersi delle iniziative e del movimento di opinione pubblica che rivendica la liberazione della giovane cooperante di Samugheo.

Questo il messaggio di adesione del presidente de Seneen:

“Il presidente della Provincia di Oristano On.le Massimiliano de Seneen, interpretando anche i sentimenti della Giunta, del Consiglio e delle migliaia di persone, Enti e Associazioni che in Sardegna sono permanentemente mobilitati per chiedere la liberazione di Rossella Urru, coglie l’occasione di questo incontro per stringersi ancor di più alla famiglia della giovane cooperante di Samugheo, rapita la notte tra sabato 22 e domenica 23 ottobre del 2011 nel campo profughi di Saharawi di Hassi in Algeria, e della quale non si hanno più notizie unitamente agli altri due ostaggi prelevati da un commando armato.

Sulla sorte e lo stato di salute di Rossella e degli altri rapiti si hanno sempre notizie incerte e contradditorie con la speranza che le vie della diplomazia e la ricerca di contatti sempre in corso, rendano possibile la liberazione di Rossella da sempre impegnata in una difficile e rischiosa attività di solidarietà internazionale.

Per la liberazione della nostra giovane conterranea l’impegno e la mobilitazione sono costanti, anche attraverso le Comunità del Nord Africa che risiedono in Provincia di Oristano e nell’Isola.

Diffuse le testimonianze, le iniziative e i messaggi di solidarietà con il sito istituzionale della Provincia che si apre con l’immagine di Rossella Libera e lo striscione in cinque lingue che campeggia nell’Aula del Consiglio provinciale. Innumerevoli le fiaccolate, le lettere, gli ordini del giorno, gli striscioni solidali posti sulle case private, le scuole, i cantieri di lavoro, gli stadi, gli edifici scolastici, tutti a invocare la liberazione di Rossella.

E per questo un grazie infinito anche a Voi per una iniziativa che rappresenta un ulteriore alto e significativo gesto di consenso alle azioni per la liberazione di Rossella e degli altri due ostaggi”.