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Amianto, il 9 novembre la scadenza del bando

22/10/2012  - 

Il positivo riscontro ottenuto dagli incontri organizzati sul territorio ha confermato il grande interesse dei cittadini verso la bonifica e lo smaltimento dell'amianto. Il nuovo bando, i cui criteri sono stati illustrati nel corso di diversi appuntamenti nei comuni di Oristano, Laconi, Terralba, Uras Riola, Sardo e Ales, costituisce un'importante opportunità per i privati cittadini che intendono smaltire manufatti contenenti amianto dalle abitazioni.

La scadenza per la presentazione delle domande è prevista per il 9 novembre 2012 ed il bando con la modulistica sono reperibili presso i Comuni o scaricabili dall'Albo pretorio online del sito istituzionale della Provincia di Oristano.

Al problema amianto l'assessorato all'Ambiente ha sempre riservato notevole attenzione e ciò ha consentito, in questi ultimi anni, l'acquisizione di importanti risorse per il suo smaltimento "Anche per questo - ha ricordato nel corso degli incontri l'assessore provinciale all'Ambiente Emanuele Cera - la Provincia di Oristano ha ottenuto il finanziamento regionale più alto in Sardegna". Un ruolo attivo e importante sul tema viene svolto dall'AREAS, l’Associazione Regionale ex Esposti Amianto, sempre presente agli incontri informativi sul territorio.

Per il momento le risorse ammontano a circa 500mila euro, ma successivi ulteriori fondi permetteranno lo scorrimento della graduatoria del bando, che ha cadenza biennale. Le risorse sono destinate a contributi per interventi su edifici o strutture residenziali e loro pertinenza ma anche a negozi, piccole attività commerciali e artigianali. Potranno presentare domanda i proprietari degli immobili o coloro che ne abbiano la disponibilità (locatari, comodatari, usufruttuari, ecc.).

"Rispetto ai precedenti bandi sono diverse le novità - ha evidenziato l'assessore all'Ambiente Emanuele Cera - tra queste, l'aumento delle percentuali di spese ammissibili, che passano, rispetto al precedente bando, dal 40% al 60%. Il tetto massimo concedibile sarà di 5mila euro, oneri fiscali compresi. L'appello ai cittadini è di presentare le richieste di contributo - ha precisato l'assessore - perché il bando è biennale e le ulteriori risorse andranno finanziare le domande in graduatoria non rientranti in un primo tempo".

Saranno ammesse le spese per la rimozione, l’incapsulamento, il trasporto e lo smaltimento dei materiali contenenti amianto, mentre le spese per la progettazione, la redazione del piano di lavoro, spese di cantiere, di ponteggio, di analisi e sicurezza, saranno ammesse sino alla misura massima del 30% dei costi sostenuti per la rimozione, l’incapsulamento, il trasporto e lo smaltimento dei materiali contenenti amianto. Non sono finanziabili gli interventi di ripristino, realizzazione di manufatti sostitutivi e la loro messa in opera.