Domus de Janas di Mandras – Ardauli
Il recupero e la salvaguardia della Domuns de Janas di Mandras, in territorio di Ardauli è solo rinviato. L’Assessorato Regionale ai Beni Culturali non dispone al momento delle risorse necessarie ma ovviamente resta l’interesse. Alla Provincia e agli altri Enti e Organismi interessati lo comunica l’ing. Mauro Conti, direttore generale dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali al quale si erano rivolti l’assessore alla cultura della Provincia di Oristano Serafino Corrias anche a nome delle Commissioni consiliari alla Cultura e Affari Generali presiedute da Angelo Mele e Alfredo Mameli.
In Provincia di Oristano non è solo questo complesso ad essere meritevole di interventi ed attenzioni da inquadrare nella più vasta ed articolata casistica dei beni archeologici e monumentali.
Il concomitante interesse di alcuni parlamentari, anche a seguito di un articolo su una rivista specializzata, ha consegnato il sito di Mandras alla visibilità nazionale ed internazionale ma anche a quello politico, che per il futuro si spera più attento alle problematiche dei giacimenti culturali, con il sito di Mandras che al momento ha prodotto il solito effetto domino coinvolgendo il Consiglio provinciale, due commissioni e diversi consiglieri.
"Ipotesi di intervento da riformulare" - ha detto il presidente del Consiglio Mauro Solinas, dopo un ulteriore intervento presso l’Assessorato Regionale preannunciato dall’assessore Serafino Corrias deciso a invitare sul posto il suo collega Sergio Milia. Argomento sul quale sono intervenuti i consiglieri Alfredo Mameli di Fortza Paris, Sebastian Madau di ProgReS, Egidio Loi del PDL e l’assessore alla cultura Serafino Corrias.
Impresa Donna
La burocrazia ha discriminato la partecipazione al bando regionale. A sollevare il problema, il Gruppo consiliare del PD che ha presentato una interpellanza, chiedendo azioni nei confronti dell’Assessorato Regionale al Lavoro. In pratica, come ha riferito il consigliere Francesco Federico, nella presentazione della domande si sono verificate diverse anomalie collegate al meccanismo di deposito delle stesse e agli orari di inoltro che hanno provocato numerose esclusioni.
Problema del quale l’assessore al lavoro Sandro Murana investirà quello regionale Antonello Liori già sensibilizzato a suo tempo sulle difficoltà circa gli iter procedurali del bando.
Amianto
Mentre sono disponibili risorse per complessivi 500 mila euro, 200 per evadere le vecchie domande e 500 a bando in scadenza a ottobre, il capogruppo del PD Mario Tendas ha denunciato che presso l’Ufficio Tutale del Paesaggio, da tempo sono ferme innumerevoli autorizzazioni e di conseguenza i cittadini non possono effettuare gli interventi programmati, entrati nelle precedenti graduatorie e quindi finanziati.
Un circolo vizioso, quindi, che attiene le regole e il comportamento degli Uffici periferici della Regione che operano sul territorio e tra questi quello per la Tutela del Paesaggio.
Le osservazioni sono state accolte dall’assessore all’ambiente Emanuele Cera, il quale ha dichiarato di aver sollecitato una accelerazione delle procedure che consentano agli Uffici tecnici interessati il rilascio delle prescritte autorizzazioni corredate da quelle dell’Ufficio Tutela del Paesaggio.
Della messa in sicurezza della strada che collega Allai con il bivio di Samugheo e Ruinas, su proposta del consigliere Enzo Saba di Fortza Paris che sul problema ha presentato una interpellanza con Roberto Scema del PD, si discuterà nella prossima seduta del Consiglio, presente una delegazione di amministratori di quel Comune.