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Consiglio provinciale del 28 agosto 2013

30/08/2013  - 

L’Assemblea approva la dismissione della SEA. Rinvio del dibattito sulla mozione riguardante la presenza dei Riformatori negli Enti partecipati, tra questi il SIL.

Il Consiglio provinciale di Oristano ha dato un via libera unanime alla collocazione pubblica delle quote possedute nella SEA, la Società per l’Energia, costituita a suo tempo (presidenza Onida), per avviare nel territorio una nuova politica energetica e che non si limitasse, come è stato, a monitorare e sanzionare l’esistente. Negli anni si era costituita anche una equipe di giovani tecnici, tuttora in attesa di essere reimpiegati, nel lavoro. La SEA, attraverso un bando ad evidenza pubblica, passerà quindi di mano e nel frattempo si è già materializzato un interesse per il suo rilevamento da parte del Gal Terre di Shardana.

Contorni e sostanza dell’operazione sono stati riepilogati dal presidente della Provincia Massimiliano de Seneen, che ha illustrato il corpo della delibera che prevede la proposta di scioglimento anticipato o l’alienazione delle partecipazioni detenute in questa società in ottemperanza dell’art. 4 del Decreto Legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012 n. 135, “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica”. In sostanza la SEA rientra tra le società strumentali soggette ad obbligo di dismissione, in quanto il servizio erogato non si realizza in un’attività diretta a soddisfare in via immediata esigenze della collettività.

Il presidente de Seneen, in sede di replica agli intervenuti nel dibattito da parte dei consiglieri Marcello Serra del MPA, Efisio Trincas del PSd’AZ e Stefano Figus - Indipendente, ha precisato che al soggetto che rileverà la SEA sarà assegnato la gestione del servizio per un arco temporale di cinque anni, così come previsto dalla normativa.

L’Assemblea ha ascoltato anche l’assessore alle politiche del lavoro Sandro Murana in relazione al reimpiego dei lavoratori CSL. Passaggi non corretti e intricati, questa la lettura dell’assessore sui provvedimenti che in materia ha adottatola Regione lasciando scoperta la parte degli oneri riguardanti la riattivazione del servizio che nel frattempo è stato egregiamente svolto dagli originari Uffici per il Lavoro. Sull’argomento e con questa sottolineatura l’intervento del consigliere Marcello Serra.

Dubbi e con l’opposizione che abbandona l’aula prima del voto l’approvazione di un debito fuori bilancio maturato da un’impresa con la quale era sorto un contenzioso. In prima istanza il giudice aveva ritenuto di non dare ragione a nessuna delle due parti. L’Ufficio Legale della Provincia aveva interposto appello e in quella sede l’Ente è stato condannato al pagamento di 265 mila euro, interessi compresi, somma solo in parte onorata e il resto, circa 100 mila euro, che si dovrà reperire in sede di assestamento di bilancio. Spiegazioni su procedure e l’iter della pratica sono state richieste dal consigliere del PDL, Serafino Oppo.

La presenza dei Riformatori negli Enti collegati è stata di nuovo aggetto di discussione da parte del Consiglio attraverso la mozione del consigliere Stefano Figus. Argomento sul quale, in via preliminare, si sono pronunciati il presidente de Seneen e i consiglieri Battista Ghisu e Mario Tendas del PD, Serafino Oppo del PDL e Salvatore Crobu dell'UDC. Il discorso verrà approfondito in altra seduta quando saranno consegnati i documenti che in via principale riguardano il SIL presieduto da un rappresentante dei Riformatori.