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Declassificazione di strade provinciali, voto contrario del Consiglio.

07/08/2014  -  Tematiche: Viabilità

 L'assemblea provinciale non approva due proposte di declassificazione di strade provinciali, un voto contrario con il quale si mantengono in capo alla Provincia le strade interessate. Le due proposte, argomento di dibattito nell'ultima riunione consiliare, fanno parte di un pacchetto più ampio di deprovincializzazioni già all'ordine del giorno del Consiglio.

Come ribadito più volte in aula dall'assessore alla viabilità Gianni Pia, le proposte sono state elaborate dall'ufficio tecnico della Provincia dopo una lunga istruttoria e interessavano la declassificazione di due strade: la SP 63, che collega il territorio del Montiferru con quelli del Marghine, meno di 5 km di strada che secondo i rilievi tecnici - come riferito in aula dall'assessore alla Viabilità Gianni Pia - "non possiede le funzioni e le caratteristiche di strada provinciale, interessata da un traffico prettamente locale e agricolo", e la SP 80 in località Sa Rocca Tunda, che collega una strada provinciale, la 10, verso una località marina, così come diverse altre iscritte all’ordine del giorno all’attenzione del Consiglio.

Nella discussione in aula ha espresso parere negativo Mario Olla, in qualità di presidente della Commissione ai Lavori pubblici, quindi hanno fatto seguito gli interventi di Salvatore Crobu (UDC), Battista Ghisu (PD) e Peppino Marras (Partito dei Sardi).

"Il voto contrario alla declassificazione delle strade - ha commentato Gianni Pia - non è certo un voto contro l'assessore. Se così fosse, quando in altre sedute sono state approvate diverse declassificazioni, peraltro all’unanimità, avrebbero dovuto premiarlo".

L'assessore sottolinea come sia dovere istituzionale portare all'attenzione dell'aula le proposte istruite dalla struttura tecnica, in itinere sin dal 2012, "circostanza che ha consentito allo stesso Consiglio di potersi esprimere nel merito, definendo una volta per tutte, alcuni aspetti, sinora controversi, in ordine al mantenimento o meno di diverse strade che, secondo la relazione tecnica, non hanno mai avuto oppure hanno perso, nel tempo, quelle funzioni e caratteristiche che il Codice della Strada prevede debbano possedere per la classificazione nel rango di strade provinciali".

In totale, a decorrere dallo scorso mese di giugno 2013, il pacchetto relativo alle proposte di declassificazione di strade, istruite dall’ufficio tecnico e iscritte ai lavori del consiglio sono 13 e 5 di queste già approvate all’unanimità, con deliberazioni di Consiglio Provinciale:

  • n. 16/2013 - sp. 44 Mogoro – Masullas - traverse interne 5,0 km.;
  • n. 37/2013 - sp 10 San vero milis – Punta Tonnara 3,7 km;
  • n. 40/2013 - sp. 9 - Traverse interne Bauladu – stazione FF.SS. 3,0 km.;
  • n. 41/2013 - sp 9 traverse interne san Vero Milis 2,0 km.
  • n. 23/2014 - declassificazione delle traverse interne della s.p. n. 43 km 0+440 e della s.p. n. 51 km 0+620 con la contestuale classificazione della via S. Satta dalla s.p. n. 51 alla s.p. n. 43, in comune di Masullas.

"Questo voto non può essere certo considerata sfiducia verso il sottoscritto - conclude Pia - ma una legittima decisione del Consiglio che ha ritenuto di non accogliere le proposte tecniche di deprovincializzazione. Assicuro che il mio impegno continuerà, con serietà, sino alla fine della consiliatura".