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'Disegnare il Territorio', mostra di cartografia storica

12/12/2011  - 

Avrà certamente tratti interessanti e inediti la Mostra “Disegnare il territorio” con la cartografia storica della Sardegna e della Provincia di Oristano dal 1700 al 1950, allestita nei giorni 15-16-17 dicembre (ore 14,00-20,30) presso l’Aula Magna e la Palestra del Liceo De Castro, in piazza Aldo Moro, fronte Tribunale. Nell’ambito della Mostra, venerdì 16 dicembre, alle 9,30, un incontro dibattito ospitato, presso l’Aula Magna dell’Istituto, introdotto dal presidente della Provincia Massimiliano de Seneen e dall’ing. Marco Melis direttore generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della vigilanza edilizia della Regione Sarda.

La mostra e il convegno sono promossi dal Settore pianificazione territoriale, politiche comunitarie e programmazione della Provincia di Oristano e ha come obiettivo la divulgazione della conoscenza sull’evoluzione della geografia a supporto della Pianificazione Territoriale basato sui dati e l’informazione. Al centro il Piano Urbanistico Provinciale con l’analisi del territorio.

Nella fase di redazione del Piano e nei successivi aggiornamenti, la Provincia di Oristano ha messo insieme un rilevante e qualificato patrimonio di dati e di cartografie che formeranno oggetto della Mostra la cui apertura è corredata da una nota tecnica.

 

Locandina della Mostra "Disegnare il Territorio"

Nota tecnica

DISEGNARE IL TERRITORIO:
l’evoluzione della geografia a supporto della Pianificazione Territoriale

Le tecniche di rappresentazione e analisi territoriale nelle sue diverse espressioni disciplinari hanno avuto, negli ultimi 20 anni, uno sviluppo innovativo direttamente collegato al progresso delle tecnologie informatiche e delle reti di comunicazione.
Questo progresso ha come diretta conseguenza l’espansione, in maniera capillare, dei potenziali utilizzatori, fruitori e gestori locali del dato territoriale; la possibilità di utilizzare e analizzare in prima persona strumenti e dati geografici precedentemente nella disponibilità dei soli specialisti, l possibilità di elaborare localmente supporti cartografici specifici alla scala opportuna.

Per contro l’estrema specializzazione di queste attività e l’assenza di una formazione specifica dei potenziali utenti finali ha di fatto frenato la diffusione di queste tecnologie sia nella loro versione “specialistica” sia attraverso “interfacce semplificate” come gli applicati web-gis implementati con alterni riscontri pratici da Enti statali, regionali, provinciali e talvolta anche comunali.

Durante la fase di studio per la redazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e la redazione degli studi di supporto a piani e progetti vari, il Settore Pianificazione della Provincia di Oristano ha maturato una specifica esperienza nell’archiviazione dei dati geografici e nell’utilizzo dei Sistemi Informativi Territoriali orientati alla rappresentazione e analisi territoriale, alla pianificazione urbana e di area vasta e all’utilizzo dei SIT come sistema di supporto alla decisione (politica, tecnica, amministrativa).

L’obbiettivo della Provincia è di proiettare questa “esperienza pratica” al servizio dei comuni, delle Unioni di Comuni, dei settori dello stesso Ente Provincia e degli altri soggetti chiamati ad operare sul territorio.
Attraverso la condivisione di alcuni supporti grafici e geografici, la Provincia intende implementare uno strumento partecipativo che consenta ai soggetti fruitori di utilizzare in maniera immediata ed elementare le molteplici informazioni provenienti dalla banca dati provinciale elaborate secondo tecniche GIS.

Dall’altra parte questa partecipazione diretta da parte degli enti comunali e i soggetti che operano sul territorio, permetterà alla Provincia stessa di mantenere con essi un dialogo continuo per la validazione diretta del dato, il supporto alla elaborazione di nuova informazione, l’eventuale segnalazione degli errori e per una rapida revisione e una costante manutenzione del sistema, realizzando di fatto i principi di condivisione e accesso ai dati previsti dalle direttive comunitarie.