Hanno sottoscritto il contratto questa mattina i venti disinfestatori assunti per 6 mesi dalla Provincia di Oristano, per coadiuvare l’attività di disinfestazione già avviata nel territorio provinciale. Un’assunzione richiesta sin dal mese di gennaio scorso, con la prospettiva di poter avviare gli operatori già dal mese di aprile, ma difficoltà legate al reperimento delle risorse ed alla difficile interpretazione della recente normativa in materia, ha creato ritardi alla definizione della procedura.
La disponibilità delle risorse, pari a 400mila euro, trasferite dalla RAS alla Provincia ha supportato le decisioni della Giunta Provinciale, che ha potuto procedere all’approvazione del programma di assunzione dei 20 operatori.
Un impegno portato avanti, in prima persona, dall’Assessore all’Ambiente Emanuele Cera, totalmente supportato dall’intera Giunta provinciale e dalla struttura operativa, che alla fine ha consentito il superamento di tutte le problematiche legate all’assunzione.
Una soddisfazione che l’assessore Cera ha potuto manifestare, questa mattina, nell’incontro tenutosi nella sala consiliare di via Carboni, con i 20 operatori, che saranno immediatamente operativi su tutto il territorio provinciale, di supporto al gruppo di ruolo per intensificare gli interventi di lotta nei prossimi sei mesi.
L’assessore ha voluto sottolineare che l'organico stabile del Servizio disinfestazione, originariamente di 20 disinfestatori, negli ultimi mesi si è ridotto, per motivi contingenti, a 12 unità effettivamente e pienamente operative, un numero insufficiente a garantire una perfetta sorveglianza entomologica in considerazione dell’estensione del territorio provinciale e delle sue caratteristiche geo-morfologiche.
Anche per questo motivo, ma soprattutto per garantire la massima tutela dell’igiene e della profilassi pubblica, l’assessore Cera e la Giunta provinciale hanno ritenuto indispensabile attivare l’ulteriore contingente integrativo per questi sei mesi.
Un’integrazione che si rende maggiormente necessaria soprattutto nel periodo di massima criticità, in quanto con l’aumento delle temperature, le infestazioni di zanzare, zecche, blatte e altri insetti e parassiti nocivi si amplificano in maniera notevole con il conseguente aumento delle già numerose richieste di intervento che pervengono quotidianamente all’ufficio del settore ambiente da parte dei Comuni ed Enti pubblici ed a cui la Provincia deve rispondere in modo rapido e concreto.