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Emergenza stagni: sopralluogo del Presidente della Provincia nel compendio ittico di Cabras

24/08/2010  - 

Sin dal suo insediamento il Consiglio provinciale di Oristano è stato investito dei problemi riguardanti gli stagni dell'Oristanese e questo in relazione alla presenza dei cormorani, la moria dei pesci nello stagno di Santa Giusta e più in generale per le emergenze di natura ambientale interessante l'intero sistema lagunare.

In attesa di chiarire e definire con la Regione Sarda gli aspetti riguardanti ruoli, competenze e disponibilità di risorse finanziarie, accogliendo la richiesta del sindaco di Cabras Cristiano Cabras e dell'assessore provinciale Alessandro Murana, il presidente della Provincia Massimiliano de Seneen ha effettuato un sopralluogo al compendio ittico di Cabras, unitamente all'assessore comunale alla pesca Mario Atzori, al presidente del Consorzio Pontis Tonino Camedda ed ai consiglieri dello stesso Consorzio Paolo Sanna e Roberto Piscedda.

Diversi i problemi segnati nell'agenda degli impegni:

  • Controllo delle centraline installate a suo tempo per la verifica della temperatura e il grado di ossigenazione delle acque: una sola risulta in funzione;
  • Processo di interramento dello stagno e conseguente abbassamento dei livelli dell'acqua, fenomeno che si registra nella zona di Pischeredda ove occorre ristabilire il naturale collegamento con il Rio Mare Foghe ripulendo e bonificando tutta l'area prossima alla torre, comprese le aree di pertinenza;
  • Ripristino dell'antica peschiera;
  • Si registra, inoltre, l'interramento dell'area prossima al “becco d'anatra” prossimo al canale scolmatore. Al riguardo occorre una verifica sulla possibile rimozione delle due strutture;
  • Nel caso di “Pischeredda” e nell'area dello scolmatore si tratta di ripristinare i naturali flussi di acqua;
  • Peggioramento delle condizioni ambientali del Rio Tanui dove è urgente un nuovo intervento di pulizia e bonifica;
  • Preoccupazioni sono ribadite per la presenza dei cormorani che di fatto hanno distrutto buona parte della risorsa ittica: i muggini non sono cresciuti, sono di pezzatura limitata, le peschiere di Pontis e di Sa Mardini ferme ed inattive, questo ad agosto inoltrato, cioè il periodo di maggiore attività. Ribadita, quindi, l'esigenza che per quanto riguarda i cormorani vadano ricercate soluzioni radicali.

Nel settore della pesca e la condizione degli stagni si tratta del primo degli incontri conoscitivi, afferma il presidente Massimiliano de Seneen, che andiamo ad affrontare di concerto con i Comuni e i pescatori interessati alle gestioni.