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Governo: Pubblicato il Decreto con le misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro

26/06/2015  -  Tematiche: Lavoro

Pubblicato, sul Supplemento Ordinario n.34 della Gazzetta Ufficiale n. 144 del 24 giugno 2015, il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n.80 con le misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, in attuazione dell’articolo 1, commi 8 e 9, della Legge 10 dicembre 2014, n.183.

Il Decreto entra in vigore dal 25 giugno 2015.

Il provvedimento interviene, prevalentemente, sul testo unico a tutela della maternità (D.lgs. n° 151 del 26 marzo 2001), e reca misure volte a sostenere le cure parentali e a tutelare in particolare le madri lavoratrici. In particolare, in tema di congedo obbligatorio di maternità, introduce nuova flessibilità nella fruizione in casi particolari come quelli di parto prematuro o di ricovero del neonato. E’ prevista inoltre un'estensione massima dell'arco temporale di fruibilità del congedo parentale dagli attuali 8 anni di vita del bambino a 12 anni. Quello parzialmente retribuito (30%) viene portato dai 3 anni di età a 6 anni; per le famiglie meno abbienti tale beneficio può arrivare sino ad 8 anni. Analoga previsione viene introdotta per i casi di adozione o di affidamento. In materia di congedi di paternità, viene estesa a tutte le categorie di lavoratori, e quindi non solo per i lavoratori dipendenti come attualmente previsto, la possibilità di usufruire del congedo da parte del padre nei casi in cui la madre sia impossibilitata a fruirne per motivi naturali o contingenti.

Il decreto contiene due disposizioni innovative: 

telelavoro: sono previsti benefici per i datori di lavoro privato che vi facciano ricorso per venire incontro alle esigenze di cure parentali dei loro dipendenti;

congedo per un massimo di 3 mesi per le donne vittime di violenza di genere ed inserite in percorsi di protezione debitamente certificati, garantendo loro la retribuzione e gli altri istituti connessi.