Quattro ore di dibattito, in Consiglio provinciale, avviato dalla mozione presentata dai consiglieri dell’UDC Salvatore Crobu, Renzo Ibba e Bepi Costella, in merito all'assetto organizzativo del personale dell'Ente, in particolare per quanto riguarda le posizioni dirigenziali e quelle organizzative dei responsabili di servizio.
L'argomento interessa la struttura organizzativa e funzionale dell’Ente, della quale si sente la necessità di un riassetto, salvaguardando le posizioni acquisite dai dipendenti, in linea con l’emergenza che vive la società civile. Un riassetto che la Giunta e il Consiglio provinciale dovranno accelerare. Esistono problemi di metodo, di prassi e circostanze che sui problemi degli assetti interni vanno rivisti e calibrati in quanto l’incertezza istituzionale sul futuro delle Province rende inclini al giorno per giorno mentre occorre rovesciare questa sorta di “andamento lento” per trovare le motivazioni di “stare” ed “essere” in un Ente pubblico che vive ed è portatore di servizi.
Un esame della situazione è stato fatto dal consigliere del MPA, Marcello Serra, assessore al personale nella passata legislatura, il quale ha suggerito - tesi accolta anche dai proponenti - che all’approvazione del Consiglio andasse sottoposta non una mozione ma un ordine del giorno che, sulla questione, impegnasse la Giunta, ritenendo che il problema fosse di esclusiva competenza dell’ Esecutivo.
E con questa chiave di lettura, nei prossimi giorni, il Consiglio provinciale discuterà nuovamente l’argomento, mentre restano al palo diversi altri problemi di fatto bloccati dal “patto di stabilità” che per la Provincia di Oristano significa una dotazione di fondi non spendile pari a 50 milioni di euro.
Tra gli intervenuti nel dibattito i consiglieri Salvatore Crobu e Renzo Ibba dell'UDC, Mario Tendas, Francesco Federico e Battista Ghisu del PD. Efisio Trincas del PSd’AZ, Stefano Figus indipendente, Mario Olla, Egidio Loi e Serafino Oppo del PDL, Alfredo Mameli di Fortza Paris, Gabriele Basciu dei Riformatori e gli assessori Alfonso Marras e Sandro Murana.
Da registrare infine alcune prese di posizione di natura politica come la richiesta di dimissioni dell’assessore Sandro Murana dei Riformatori, ribadita dal consigliere Salvatore Crobu dell'UDC, ritenendolo politicamente corresponsabile nel disegno del Movimento Referendario di scioglimento delle Province.
Altra presa di posizione politica ha riguardato il consigliere Mario Olla del PDL, il quale non si sente più rappresentato dal presidente Massimiliano de Seneen, mentre di parere diametralmente opposto quello di Egidio Loi, che ha riconfermato ampia fiducia al presidente della Provincia, dal quale si sente “degnamente rappresentato”.