Seduta del Consiglio Provinciale dedicata in via prevalente al mantenimento in servizio degli addetti al portierato (contratto in scadenza il 30 settembre 2014) e degli operatori delle pulizie (contratto che scade nel maggio del 2015). Tutto è legato alla disponibilità di risorse finanziarie che un ordine del giorno, proposto dai capigruppo e votato dal Consiglio, impegna la Giunta a reperire le risorse finanziarie da inserire in apposito capitolo del bilancio 2014. Stando agli uffici finanziari il costo complessivo dei due servizi, entrambi in appalto, ammonta a poco più di 600 mila euro. Al momento ne sono disponibili 300 che ipotizzando una riduzione delle ore di servizio, garantirebbe una funzionalità di 5-6 mesi euro. Per l’intero anno la cifra raddoppia è occorre reperirla, come indica l’ordine del giorno, nel bilancio 2014.
Sull’argomento dei servizi di portierato e pulizia e sulle procedure e adempimenti connessi, sono intervenuti i consiglieri Cristiano Carrus di Forza Italia, Marcello Serra del Mpa, Salvatore Crobu, Bepi Costella e Renzo Ibba dell'UDC, Enzo Saba e Serafino Oppo del Gruppo Misto, Battista Ghisu, Mario Tendas e Roberto Scema del PD, per il PSd’AZ Efisio Trincas e Alfredo Mameli, che si è espresso contro il documento l’assessore al personale e bilancio Alfonso Marras.
La discussione si è conclusa con l’intervento del presidente della Provincia, Massimiliano de Seneen, con un'analisi della situazione finanziaria dell’Ente, che negli ultimi tre anni ha subito tagli nei trasferimenti da parte dello Stato pari a dodici milioni e mezzo di euro e da parte della Regione Sarda per due milioni. In sostanza si tratta di oltre 14 milioni su un bilancio di trenta.
Vincolato anche l’avanzo di amministrazione per due milioni di euro come richiesto dal Collegio dei Revisori per fronteggiare gli oneri derivanti da una serie di cause legali in corso. Sottratta dalla Regione anche l’addizionale dell’energia elettrica, ricompresa nel fondo unico del quale non si conosce il riparto, aspetti che saranno trattati nelle prossima riunione del Cansiglio delle Autonomie Locali convocato per venerdì prossimo. Altro aspetto è quello legato al patto di stabilità, sul quale Massimiliano de Seneen rivendica l’apertura di un confronto per allentarne i vincoli e sbloccare di conseguenza risorse inserite in bilancio ma non utilizzabili.
In apertura di seduta l’Assemblea aveva approvato un ordine del giorno contro le trivellazioni unificando due ordini del giorno presentati da Stefano Figus di SEL e Battista Ghisu del PD.