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INCENDIO NEL MONTIFERRU, IN GINOCCHIO IL TERRITORIO ORISTANESE

26/07/2021  - 

“Una disastro immane, una tragedia che ha colpito la Sardegna e in particolare l’oristanese, un territorio ed una comunità che da anni vive una situazione di difficoltà generale e che ora subisce un danno ambientale ed economico incalcolabile”

Sono queste le parole dell’Amministratore straordinario della Provincia di Oristano, Massimo Torrente, a commento del dramma che sta vivendo in questi giorni tutto il Montiferru.

“Purtroppo la situazione è tutt’ora critica, gli incendi non sono stati ancora domati e la priorità è la messa in sicurezza del territorio, delle abitazioni e dei cittadini. Al momento è impossibile fare una stima dei danni, che saranno certamente enormi ed insostenibili senza un intervento immediato dello Stato, che dovrà garantire un sostegno economico ad un territorio messo in ginocchio da un evento catastrofico. Per questo mi unisco alla richiesta di aiuti che il presidente della Regione Sardegna ha già inoltrato al Governo Draghi”.

Risale ormai a 30 anni fa l’ultimo grave incendio che ha devastato i boschi del Montiferru, nei primi anni ’90, ma la catastrofe di questi giorni, che ha distrutto 20 mila ettari, è immane e incomparabile anche a quell’evento.

La Provincia di Oristano ha inviato i pochi uomini e mezzi a disposizione per verificare danni e percorribilità delle strade provinciali interessate dagli incendi. Una squadra si è recata a Cuglieri, dove il fuoco ha investito, ad una prima verifica in modo non grave, l’istituto sede dell’ex Liceo Scientifico, un locale di proprietà della Provincia.

Nei prossimi giorni gli uffici della Provincia saranno impegnati nel monitoraggio dello stato del territorio, in particolare per ciò che è di competenza dell’Ente, come ad esempio le zone autogestite di caccia che saranno certamente interdette per i prossimi anni.