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INTERVENTI SU VIABILITA’ PROVINCIALE: CHIUSI DIVERSI CANTIERI

31/01/2022  - 

I lavori di bitumatura della strada provinciale che attraversa il Comune di Cabras (sp 8) concludono una serie di interventi di manutenzione ordinaria che la Provincia di Oristano ha realizzato in alcuni Comuni dell’Oristanese.

Oltre a quella di Cabras, i lavori hanno interessato circa 6 km di traverse interne dei Comuni di Baressa, Boroneddu, Curcuris, Riola Sardo, Santu Lussurgiu, Siamanna, Siapiccia e Simala. Eseguiti dall’impresa PS Costruzioni di Pozzomaggiore hanno comportato un costo di circa 350 mila euro.

Giunti a conclusione anche i lavori di sistemazione della S.P. n. 9 “Zerfaliu – Solarussa”, con intervento di manutenzione del piano viabile per circa due chilometri. Lavori effettuati dall’impresa Pusceddu Andrea di Gonnosnò per un costo di circa 180 mila euro.

In fase di ultimazione l’intervento strutturale sul ponte della S.P. n. 11 a valle della Diga di Santa Chiara, lavori complessi che hanno messo in sicurezza il ponte con rinforzi strutturali, la realizzazione di nuovi appoggi impalcato – spalla e la sostituzione del giunto di dilatazione. Lavori eseguiti dall’ATI Impresa Poing srl di San Gavino e il Consorzio Stabile Costruendo srl di Puegnago sul Garda, per un costo di oltre 300 mila euro.

in fase di avvio, invece, l’intervento di messa in sicurezza del cavalcaferrovia sulla S.P. n. 53 Santa Giusta - Palmas Arborea. I lavori, aggiudicati e già consegnati all’Impresa Icam srl, con sede in Favara (AG), hanno un costo di oltre 200 mila euro.

“Finalmente la Provincia può riprendere con regolarità ad assicurare gli interventi di sistemazione delle strade provinciali, una funzione rimasta in capo ad un ente privato, ormai da anni, delle risorse necessarie anche alla sola manutenzione ordinaria, che è stata portata avanti con grandi difficoltà, senza personale e le pochissime risorse del fondo regionale” – è il commento dell’Amministratore straordinario, Massimo Torrente, che guida la Provincia dal 2015.

“Il prelievo forzoso, da parte dello Stato, della totalità delle entrate provinciali ha messo in ginocchio l’Ente, così come tutte le altre Province italiane. I danni generati ai territori sono incalcolabili – prosegue Torrente - con le strade provinciali di anno in anno sempre più danneggiate e per alcuni tratti anche impercorribili, l’edilizia scolastica con le manutenzioni ridotte al minimo e i servizi dell’ambiente in emergenza anche nell’ordinario.”

Nel riconsiderare l’imprescindibilità del ruolo dell’ente provinciale nel sistema degli enti locali, la politica nazionale ha avviato un percorso che consentirà alle Province di operare con risorse certe nell’interesse dei territori amministrati, anche se le mancate manutenzioni di questi anni hanno generato disastri difficilmente colmabili nel breve periodo.