Si è tenuta ieri 6 dicembre 2010, presso l'aula consiliare della Provincia di Oristano una riunione, convocata dall'Assessore Provinciale all'ambiente Emanuele Cera, sulla gestione dei rifiuti agricoli, a cui hanno partecipato le associazioni di categoria del comparto agricolo - Coldiretti, Cia e Unione Agricoltori, le diverse Organizzazione di produttori e la Camera di Commercio di Oristano. Un incontro fortemente voluto dall'assessore Cera, che con il supporto dei tecnici del settore ha inteso esaminare e individuare possibili soluzioni ad una delle problematiche più sentite del comparto agro zootecnico.
L'iniziativa si innesta nell'ambito delle attività che la Provincia ha avviato sulla base di funzioni e compiti propri in materia di tutela e salvaguardia dell'ambiente, che mirano al coinvolgimento degli attori locali in un sistema di collaborazione e coinvolgimento degli stessi nella risoluzione delle questioni che più da vicino li riguardano. Nello specifico la problematica, da cui è scaturita l'esigenza di questo confronto, riguarda la gestione dei rifiuti provenienti dal comparto agricolo "che rappresenta un settore fondamentale dell'economia dell'Oristanese", afferma l'Assessore Cera.
L'importanza del comparto si rispecchia nella dimensione e delicatezza dei problemi di gestione che sono tra l'altro aggravati dall'organizzazione territoriale dei sistemi di conferimento/smaltimento e dalla articolazione delle procedure tecnico-amministrative.
L'incontro ha consentito alla Provincia di porre le basi per un percorso di risoluzione del problema cercando di dare le prime risposte concrete alle esigenze prospettate dagli imprenditori agricoli.
Nello specifico, l'assessorato si impegna e ha interesse a verificare la possibilità, nel medio periodo, di attuare appositi accordi e contratti di programma, che dovrebbe coinvolgere le Associazioni di Categoria e tutti gli operatori interessati, per la riduzione, il recupero e la ottimizzazione dei flussi dei rifiuti speciali agricoli, quali teli per pacciamatura, tubi per l'irrigazione, contenitori fitosanitari, manichette, sacchi di concime, ecc.
Nel frattempo, l'impegno della Provincia è quello di attivare tavoli di confronto e concertazione finalizzati all'individuazione di soluzioni che consentano al comparto agricolo di poter svolgere la propria attività senza ulteriori aggravi dovuti agli adempimenti burocratici relativi alla gestione dei rifiuti, per le quali è necessario un ulteriore accordo tra Regione, Provincia, Comuni, Associazioni di categoria del Comparto agricolo e dei singoli operatori.
Come ribadito dall'Assessore Cera, "la Provincia si è impegnata a raccogliere le esigenze emerse durante la riunione e rappresentarle presso la Regione al fine di comprenderle nel Piano dei Rifiuti speciali in fase di predisposizione".