Un Tavolo Tecnico operativo e permanente si occuperà, da subito, delle problematiche connesse al sottopasso di Terralba, lungo la provinciale n. 61, per trovare soluzioni adeguate e prevenire i rischi alle persone derivanti da eventi climatici imprevedibili come quelli accaduti di recente.
Il tavolo tecnico operativo sarà coordinato dalla Provincia di Oristano e si riunirà, per il primo incontro, mercoledì prossimo, alle ore 10, presso il Comune di Terralba.
La costituzione del tavolo tecnico è scaturita da un incontro, convocato dall’Amministratore straordinario della Provincia, Battista Ghisu e tenutosi questa mattina presso la sala giunta in via Carboni, al quale hanno partecipato il dirigente dell’Ente, Giuseppe Pinna e il funzionario tecnico Alessandro Serra, il Prefetto di Oristano, Salvatore Angieri e la funzionaria Roberta Dessì, il Sindaco di Terralba, Sandro Pili e il vice sindaco Andrea Grussu, il presidente del Consorzio di Bonifica, Carlo Corrias e il direttore Maurizio Scanu, i rappresentanti della RFI – Rete Ferroviaria Italiana, Luca Atzori e Luigi Cotza.
“Ho ritenuto necessario, visti gli eventi accaduti a fine ottobre, convocare un incontro con tutti i soggetti interessati al sottopasso esistente nel Comune di Terralba lungo la SP 61. Il coordinamento tra gli enti coinvolti diventa indispensabile per definire strategie e interventi che portino non solo ad arginare un’emergenza, come quella recente, ma alla risoluzione il più possibile definitiva di una criticità che mette a rischio l’incolumità degli automobilisti in caso di eventi climatici straordinari”
Emergenza sulla quale interverrà, con immediatezza, l’ufficio tecnico della Provincia, con l’installazione di un sistema semaforico e dei pannelli sinottici di allerta connessi ad una sonda di rilevamento del livello dell’acqua, che attiva in maniera automatica la chiusura al traffico del sottopasso.
Per queste tematiche è indispensabile un approccio coordinato tra i diversi soggetti, ha evidenziato il Prefetto Salvatore Angieri, necessario non solo per gli interventi in emergenza ma al fine di realizzare una vera e propria “rete tra Enti” con l’obiettivo condiviso di trovare soluzioni strutturali e definitive al problema.
Il Sindaco di Terralba, Sandro Pili, al quale il prefetto Angieri ha riconosciuto piena autorità per eventuali provvedimenti di chiusura del sottopasso anche se di proprietà provinciale, ha voluto chiarire come queste situazioni di pericolo interessino diversi aspetti, con dinamiche complesse a più livelli. Il Comune - ha precisato Pili, ha sempre adottato ogni misura per assicurare la sicurezza pubblica e così è stato anche in occasione di fatti accaduti lo scorso mese di ottobre.
Sinergie operative necessarie anche per il Presidente del Consorzio di Bonifica, Carlo Corrias, che nell’apprezzare la proposta per le emergenze immediate, presentata dall’ufficio tecnico della Provincia, ha ribadito la necessità di trovare soluzioni definitive ai problemi di deflusso delle acque di un territorio che nasce da una bonifica. Gli interventi necessari riguardano la riduzione della quantità d’acqua che si riversa nel sottopasso dai campi e dalla ferrovia, l’adeguamento delle griglie di scolo e la realizzazione di canali per il deflusso naturale delle acque, con la realizzazione di casse di espansione, così da ridurre drasticamente i rischi di allagamenti che creano danni anche le imprese agricole del territorio. Per far fronte alle emergenze, Corrias ha anche anticipato l’acquisto, da parte del Consorzio di Bonifica, di diverse idrovore mobili, che consentono di aspirare 1000 litri di acqua al secondo.
Disponibilità piena a soluzioni condivise anche da parte dei rappresentanti di RFI, Atzori e Cotza.
In chiusura, l’amministratore Ghisu ha assicurato che la Provincia si impegna a monitorare non solo il sottopasso della SP 61 ma tutti quelli lungo le strade provinciali e si rende disponibile a collaborare con il Consorzio di Bonifica e con gli altri soggetti interessati, per trovare soluzioni definitive ad un funzionale sistema di deflusso delle acque.