Arrivano buone notizie per quanto riguarda la grave infestazione che ha colpito le piante di eucaliptus da parte della Psylla Ierp, l'insetto che sta causando preoccupanti perdite in tutto il territorio regionale ma soprattutto nel nostro territorio provinciale.
Nel corso dell'ultimo Tavolo Tecnico Regionale Entomologico, svoltosi lo scorso 20 marzo a Cagliari, è stata comunicata, infatti, la presenza dell'insetto antagonista, la Psillaephagus bliteus, nel territorio regionale e più precisamente nelle campagne di Uta, cosa che fa ben sperare per una risoluzione del problema in tempi rapidi.
L'utilizzo di questo insetto antagonista, l'unico rimedio attualmente efficace, è stato già sperimentato con successo in Australia, ma l'introduzione di questo insetto in Sardegna, non presente naturalmente nel nostro territorio, avrebbe comportato tempi molto lunghi, necessari a verificare la compatibilità dell'antagonista nell'ecosistema sardo.
Ora la scoperta di questa presenza nel territorio di Uta cambia tutto e nei giorni successivi alla riunione del Tavolo, l'assessore all'Ambiente Emanuele Cera si è personalmente recato al Ministero delle Politiche Ambientali anche per informare su questo determinante ritrovamento e per velocizzare i tempi per la concessione dell'autorizzazione necessaria all'avvio alla lotta biologica.
"Nei prossimi giorni è prevista la realizzazione di un dettagliato piano regionale che disciplini la lotta biologica", ha comunicato l'assessore Cera, "mentre si ipotizza già l'importazione dalla Sicilia di un quantitativo sufficiente di insetti adulti da liberare in diverse zone della provincia oristanese e nel territorio regionale".
"La presenza in Sardegna dell'insetto sarà successivamente garantita dall'università di Sassari", ha ancora precisato l'assessore, "che attiverà uno specifico progetto per l'allevamento della Psillaephagus bliteus".
Si preannuncia allora una rapida soluzione dell'infestazione che ha colpito gli alberi di eucaliptus, un problema di cui l'assessorato all'ambiente della Provincia di Oristano si è fatto carico dopo le prime segnalazioni giunte dal territorio, portando anche all'attenzione del Tavolo Regionale la grave situazione che si stava generando e che colpisce congiuntamente il settore apicolo e sistemi agricoli integrati come quello di arborea.