Con una lettera indirizzata ai Dirigenti Scolastici, personale docente e non docente, alunni, di tutte le scuole medie superiori della provincia, l'assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, Cultura ed Edilizia Scolastica Serafino Corrias ha voluto formulare gli auguri per un inizio di anno scolastico sereno e ricco di soddisfazioni. “Tenuto conto che nel corso di questo anno avremo diverse occasioni di confronto, ha scritto Corrias, garantisco la mia piena disponibilità per una fattiva e corretta collaborazione nell'esclusivo interesse della risoluzione delle tematiche riguardanti il mondo scolastico della nostra Provincia”.
PROBLEMI STRUTTURALI E LOGISTICI
Premesso che le scuole medie superiori godono in linea di massima di buona salute, durante l'estate la Provincia si è adoperata per cercare di risolvere le varie problematiche nscontrate nei diversi istituti (aule, palestre, sicurezza etc).
Insieme ai dirigenti interessati, l'assessore ha visìtato diversi istituti superiori, dove sono stati eseguiti o programmati gli interventi necessari al fine di garantire un regolare inizio della attività didattica per l'anno scolastico 2010-2011, senza intoppi, sin dal primo giorno di scuola.
SOPPRESSIONE CLASSI
Nel corso del periodo estivo sono stati avviati una serie di incontri con il direttore dell'ufficio scolastico regionale Enrico Tocco e quello provinciale Vincenzo Tortorella, al fine di scongiurare la soppressione di alcune classi degli istituti superiori ed in particolare le prime del Liceo scientifico di Cuglieri e dell'IPSIA di Ghilarza, della quarta Professionale Galilei Galilei di Oristano e della quarta Ginnasio del Classico di Laconi, a rischio chiusura per la mancanza del numero minimo di 18 alunni.
L'unica scuola, al momento, dove purtroppo risulta impossibile trovare una soluzione è il Liceo di Cuglieri dove sono iscritti solo 12 studenti.
Al Professionale Galilei Galilei le lezioni sono iniziate regolarmente grazie all'avvio di un progetto contro la dispersione scolastica che consentirà ai 13 alunni di frequentare ad Oristano.