Un gruppo di operatori economici impegnato nei diversi settori produttivi, titolari a livello regionale di una diffusa fascia di micro-imprese, ha chiesto ed ottenuto di essere ricevuto dal presidente della Provincia di Oristano, Massimiliano de Seneen e dalla Giunta provinciale al completo, ai quali hanno esposto le condizione di crescente disagio operativo che discende dalla più generale situazione di crisi che investe il paese e l’isola.
L'incontro è stato anche occasione per annunciare la costituzione della Associazione Sardi Liberi, sede a Vallermosa, avente ramificazione in tutte le province sarde, reduce da un incontro considerato deludente e privo di risposte con il presidente della Regione Cappellacci.
Complesso inquadrare il ventaglio delle richieste e delle preoccupazioni che l’Associazione esterna, ma una risposta a questi cittadini deve essere pur data. In linea generale, a livello istituzionale, chiedono l’apertura di un realistico confronto che abbia al centro l’esigenza che nei territori sia possibile delineare ipotesi di sviluppo e lavoro.
Un percorso da ricercare con il sostegno del potere pubblico e della pubblica amministrazione che, soprattutto in relazione alle emergenze in corso, è chiamata ad una maggiore aderenza alle problematiche del substrato produttivo, per individuare e verificare le strade da esplorare per reagire alla crisi.
Non sussidi, non contributi, ma confronto di idee che generino risultati in grado di ricreare nuove e più adeguate condizioni di lavoro con l’Associazione che già si muove attraverso l’aiuto di consulenti e a livello universitario con un docente esperto di finanze aziendali. Gli operatori non si sentono più rappresentati ma braccati da incombenze diverse che intendono affrontare attraverso un più alto livello di organizzazione.
Concludendo l’incontro, il presidente Massimiliano de Seneen ha detto che la Provincia è disponibile al confronto ed a tutte le interlocuzioni che rientrano nella sfera delle proprie competenze, suggerendo alla Associazione di muoversi secondo un elenco di priorità da discutere.