Le linee programmatiche 2010-2011 della Provincia di Oristano e quindi del presidente Massimiliano de Seneen, presentate nell’ottobre dello scorso anno, sono politicamente operative dopo la discussione avvenuta ieri in Consiglio provinciale e la replica dello stesso presidente.
Contemporanemente alla seduta consiliare, ad Arcore un vertice politico metteva nuovamente in agenda lo scioglimento della Province, questa volta attraverso una modifica della Costituzione. Un percorso tutto da costruire, quindi, che richiede i suoi tempi e l’unitarietà dei consensi.
Per adesso si cammina sui binari tracciati e in sede di replica Massimiliano de Seneen ha disposto delle aperture, ribadito impegni ma anche precisato i limiti istituzionali del sistema Province: non facciamo leggi, suggeriamo, proponiamo e occorre essere ascoltati. Questo è il senso della risposta agli emendamenti suggeriti, e in parte accolti, dalla Commissione programmazione e dal suo presidente Roberto Scema del PD.
Rispondendo al consigliere Salvatore Crobu UDC il presidente della Provincia ha ribadito anche l’impegno per una più attenta e coerente valutazione delle possibilità di sviluppo dell’area del Lago Omodeo, precisato che in tema di viabilità, in risposta a Mario Olla del PDL, presidente della Commissione lavori pubblici, le linee programmatiche definiscono per grandi linee quelli che sono gli assi viari più importanti e strategici.
Attenzione anche al sistema portuale, aspetto sollevato da Mario Tendas del PD, ricordando le competenze in capo allo Stato e quindi alla Capitaneria di Porto impegnata in un progetto di ampliamento della struttura per uno scalo passeggeri.
Ribadito il no al nucleare e a impianti eolici ovunque allocati. Si al sostegno della lingua e della cultura, con particolare riferimento alla storia del Giudicato d’Arborea.
Assenso anche verso un’ipotesi di marchio della Provincia, sostenuto dal consigliere Battista Ghisu del PD, mentre ove tecnicamente possibile resta l’impegno di affrontare nei territori un confronto sui problemi che vi sussistono.
Nel dibattito sono intervenuti anche i consiglieri Efisio Trincas del PSd’AZ, che ha ribadito il fatto che la Provincia di Oristano deve attrezzarsi perché gli sia riconosciuto un ruolo istituzionale, Enzo Saba di Forza Paris che ha sollecitato maggiore attenzione verso i piccoli comuni dell’interno e Peppino Marras del Gruppo Misto, che ha lamentato il ritardo della discussione sul documento e il fatto che questo sia stato redatto senza un contributo dell’Assemblea.