Si è tenuto nei giorni scorsi, presso la sede di via Carboni, l'incontro promosso dall'Amministratore straordinario della Provincia, Battista Ghisu, con i sindacati CGIL, CISL e UIL. All'incontro, aperto anche all'UGL, erano presenti Alessandro Perdixi, Segretario provinciale della CISL, Roberta Manca, Segretario Generale della CGIL, e Franco Mattana, Coordinatore provinciale della UIL.
Un confronto con i sindacati che Ghisu ha ritenuto opportuno per discutere delle politiche di sviluppo dell'Oristanese, nella convinzione che creare sinergie sia fondamentale, anche alla luce del nuovo Piano Regionale di Sviluppo (PRS) 2024-2029, il documento di programmazione pluriennale approvato dalla Giunta Regionale a fine gennaio. L'Amministratore straordinario ha illustrato le linee progettuali in materia di area vasta che interessano l'Ente Provincia: la viabilità provinciale, con circa 600 milioni stanziati all'interno del PRS, sanità e salute, trasporti e reti tecnologiche, governo del territorio, ambiente e paesaggio, politiche sociali, lavoro, conoscenze e cultura, transizione energetica, sviluppo economico e sociale sostenibile, nuovo sistema Sardegna.
“Su questi temi dobbiamo essere coinvolti, ha evidenziato Ghisu, consapevole che il riconoscimento istituzionale dell'Ente sia necessario all'interno delle dinamiche di programmazione territoriale. "In questi primi mesi la Provincia ha tracciato obiettivi e progetti con priorità assoluta per il piano strade, con interventi previsti su 22 strade provinciali, che consentiranno di ripristinarne le condizioni di sicurezza stradale, senza dimenticare gli interventi nelle scuole secondarie superiori e in materia ambientale, in particolare su disinfestazione e reticolo idrografico. Sono convinto che lo sviluppo del territorio oristanese non possa prescindere da un fronte comune tra Sindaci e Provincia, che possa incidere nelle politiche di programmazione territoriale regionale".
Una richiesta di confronto apprezzata dai rappresentanti sindacali, concordi sulla necessità di un lavoro sinergico per lo sviluppo del territorio. Alessandro Perdixi della CISL ha sottolineato l'importanza di "un progetto di sviluppo complessivo che tenga conto della grave situazione della Sanità Oristanese, ma anche della carenza di collegamenti, considerando la potenziale riapertura dell'aeroporto di Fenosu e lo sviluppo del porto di Oristano".
"L'esclusione delle Province dai processi di programmazione regionale è stato un grave errore", ha dichiarato Roberta Manca della CGIL. "La Regione deve rivederne l'impostazione con l'inserimento dell'Ente di area vasta quale protagonista insieme ai sindaci di tutto il territorio provinciale". La CGIL ha, inoltre, evidenziato l'importanza dell'Ufficio della consigliera di parità della Provincia di Oristano, appena insediatasi, sottolineando la necessità di coordinamento con i sindacati sui temi delle pari opportunità e, in particolare, delle donne.
Franco Mattana della UIL ha espresso apprezzamento per l'iniziativa: "È la prima volta che ricevo una convocazione ufficiale da parte della Provincia su questi temi, un segnale importante di cambiamento necessario a riconsegnare un ruolo da protagonista all'Ente provinciale". Nel suo intervento, Mattana ha evidenziato l'urgenza di attivare opere di bonifica in risposta ai cambiamenti climatici, l'importanza dell'Università e della formazione professionale, nonché la necessità di valorizzare l'aeroporto di Fenosu e il Porto di Oristano anche per il traffico passeggeri e le navi da crociera.