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Scuola, dura presa di posizione dell'Assessore Corrias

01/09/2012  -  Tematiche: Scuole

"Ci sentiamo presi in giro e chiediamo che venga rispettato, immediatamente, quanto contenuto nel piano di dimensionamento scolastico 2012-2013, approvato ad inizio anno con una delibera della Giunta Regionale e nella quale era stato recepito, in pieno, il piano approvato dalla Provincia di Oristano, redatto sulla base delle stesse linee guida emanate dalla Regione. Pretendiamo le deroghe per avere nuovamente le presidenze "piene" di diverse scuole oristanesi messe in reggenza, diversamente per i prossimi anni scolastici, se le Province rimarranno in vita, il dimensionamento se lo farà direttamente l'ufficio scolastico regionale. Noi ci rifiuteremo di farlo perchè siamo stanchi di tagli non concordati e di subire passivamente scelte unilaterali che penalizzano l'istruzione nel territorio".

Queste le dure parole dell'assessore provinciale alla Pubblica Istruzione di Oristano Serafino Corrias pronunciate a Cagliari nei confronti del Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale, Enrico Tocco, nel corso del vertice, abbastanza infuocato, tenutosi a Cagliari nella sede dell'assessorato regionale alla Pubblica Istruzione, convocato dall' assessore regionale Sergio Milia, presenti gli assessori alla Pubblica Istruzione di tutte le Province sarde.

Tutto nasce dalle disposizioni estive del Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale Enrico Tocco, che con una serie di decisioni unilaterali sugli incarichi dirigenziali, ha disatteso in gran parte quanto contenuto nel piano di dimensionamento scolastico 2012-2013 approvato appunto dalla Regione. Gli assessori, sostenuti dallo stesso Milia, hanno espresso forti critiche chiedendo di riformulare le indicazioni nel rispetto della delibera regionale.

“Il documento approvato dalla Giunta Regionale, sottolinea l'assessore Corrias, era stato infatti il frutto di ampia e diffusa concertazione, dove si indicavano alcune situazioni derogatorie che necessitavano della salvaguardia delle autonomie gestionali e organizzative con la garanzia del mantenimento della titolarità del dirigente scolastico e del DSGA. Tocco ha invece applicato rigidamente dei parametri numerici penalizzando di fatto i piani provinciali, come quelli della Provincia di Oristano, che nella fase di dimensionamento sono stati redatti nel rispetto dei criteri dettati dalle linee guida regionali”.

Stando a quanto deciso dall'Ufficio Scolastico Regionale, per quanto concerne l'Oristanese risultano sotto dimensionati diversi Istituti Comprensivi e tre Istituti superiori, che aldilà dei numeri, avrebbero salvato la Presidenza e il DSGA.
Si parla del "Galilei-Contini" di Oristano, del "Volta" di Ghilarza e dell' I.S. di Terralba-Mogoro-Ales, tutti sotto i 600 alunni (tetto minimo per mantenere la dirigenza titolare nelle superiori) ma con caratteristiche tali da mantenere la Presidenza per la loro tipicità e unicità nel territorio e nella provincia di Oristano, esattamente come previsto dalla normativa regionale.

"Anche se la competenza della Provincia riguarda soltanto le scelte sulle scuole superiori – prosegue l’assessore Corrias - ho portato nel tavolo della discussione anche le problematiche riguardanti le scuole inferiori (primarie e secondarie di primo grado), dichiarate sottodimensionate senza alcun preventivo confronto con le Amministrazioni locali considerato che il dimensionamento delle primarie è in capo, per legge, ai Comuni e alle Unioni dei Comuni. Anche loro hanno dovuto subire senza poter battere ciglio”.

Secondo l'elenco dell'Ufficio Scolastico Regionale, sono infatti dimensionati i seguenti Istituti Comprensivi: Arborea, Cuglieri, Mogoro, Oristano 1, Riola Sardo, Santa Giusta, Simaxis-Villaurbana, Solarussa e Uras che di conseguenza vanno in reggenza.

Per il capitolo scuole superiori, la rabbia dell'assessore Corrias è ancora maggiore: "come si può pensare di mandare in reggenza l' I.S. di Terralba che comprende tre diversi Istituti tecnici, distribuiti nella sede centrale di Terralba e nelle altre due di Mogoro e Ales, difficilmente governabile da un dirigente titolare, figuriamoci da uno a scavalco. Dimenticano o fanno finta di dimenticare che questa è una scuola al servizio di diversi Comuni per una vasta area interna e molto disagiata che si estende fra il Terralbese e la Marmilla. E poi che dire del " Volta" di Ghilarza che raggruppa le due sedi dello Scientifico e dell'IPSIA? Una scuola che serve un grande bacino del nord provincia del Guilcer, Barigadu e Montiferru. Un istituto in grande crescita per numero di studenti negli ultimi anni e per la qualità dell'istruzione offerta grazie ad un lungimirante lavoro del dirigente e della Amministrazione Comunale. Per non parlare poi della scellerata decisione di non concedere la dirigenza titolare al Galiei-Contini di Oristano unica scuola della provincia a indirizzo artistico e professionale con una storia decennale e adesso declassata".

La speranza dell'assessore Corrias è che nelle prossime ore anche per le decise prese di posizione della Provincia possano essere riviste le cose, altrimenti la battaglia si farà senz'altro più aspra.