Dopo la presentazione, avvenuta nei mesi scorsi, del Piano di fattibilità della cosiddetta "trasversale Sarda", meglio nota come Oristano - Tortolì / Arbatax, la Provincia di Oristano ottiene un importante finanziamento di 180mila euro, finalizzato alla redazione del progetto preliminare e definitivo per le opere di razionalizzazione del tratto Oristano - Atzara.
L’opera riguarda l’itinerario trasversale sardo, che costituisce una delle principali carenze della rete viaria dell’isola. L’intervento finanziato interessa, in particolare, il tratto dell’itinerario che si sviluppa in provincia di Oristano e prevede la realizzazione di un nuovo tracciato stradale tra Allai e Samugheo, oltre alla riqualificazione della viabilità provinciale compresa tra Oristano, Siamanna e Allai e tra Samugheo e Atzara. Le opere sono state individuate nell’ambito dello Studio di Fattibilità redatto, in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Cagliari, dalla Provincia di Oristano, che sta attualmente curando l’avvio della progettazione delle opere prioritarie.
Ora si resta in attesa che il Servizio competente dell’Assessorato Regionale dei Lavori Pubblici predisponga gli atti amministrativi necessari per l’estensione delle attività di studio e progettazione, tramite appositi atti convenzionali, già affidati alle Amministrazioni provinciali individuate.
“Questo finanziamento premia l’impegno politico e le professionalità della Provincia – è il commento soddisfatto dell’assessore provinciale dei Lavori Pubblici e Viabilità, Gianni Pia - in questi due anni la struttura dell’Ente ha coordinato, d’intesa con l’Università e gli amministratori, numerosi incontri finalizzati a ricercare le migliori soluzioni tecniche e sociali relative al percorso di razionalizzazione viaria. La redazione del progetto definitivo per la parte che interessa la Provincia di Oristano - ha concluso l’Assessore Pia - oltre che fondamentale, è propedeutico all’ottenimento delle risorse necessarie per la concreta realizzazione dei lavori”.