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Vertice in Provincia sul problema zanzare e Febbre del Nilo nell'oristanese

04/08/2025  - 

Si è svolta questa mattina, lunedì 4 agosto, presso la Provincia di Oristano, una riunione urgente tra diversi soggetti istituzionali a seguito della rilevazione di un caso di Febbre del Nilo Occidentale (West Nile) nella città di Oristano e nel territorio provinciale.

All'incontro hanno partecipato l'Amministratore straordinario della Provincia di Oristano Battista Ghisu, i rappresentanti di diversi comuni dell’oristanese, in particolare quelli più interessati alla presenza di risaie, il Prefetto vicario Giuseppe Rania e il Questore Giovanni Marziano, il Comandante provinciale dei Carabinieri Col. Steven Chenet, la Guardia di Finanza, i rappresentanti delle associazioni di categoria per l’agricoltura, la direttrice del Distretto rurale Eleonora Marongiu, la Responsabile del Servizio Igiene e Sanità pubblica della ASL di Oristano, Valentina Marras, il rappresentante del Consorzio di Bonifica dell’Oristanese, Serafino Meloni, la responsabile del Corpo Forestale provinciale, Tiziana Pinna, .

Situazione sotto controllo ma necessaria vigilanza

"Vista la situazione epidemiologica in corso, a seguito della rilevazione della presenza del virus Febbre del Nilo nel territorio provinciale, ho ritenuto necessario e urgente organizzare questo incontro per affrontare congiuntamente la problematica con il coinvolgimento di sindaci, Istituzioni e associazioni di categoria", ha dichiarato l'Amministratore straordinario Battista Ghisu.

Il dirigente del settore Ambiente della Provincia, Raffaele Melette, ha illustrato quanto fatto dalla Provincia nella lotta contro le zanzare, un programma che prevede interventi antilarvali da gennaio a dicembre in tutti i Comuni dell’oristanese. Nello specifico, invece, dei casi di contagio da febbre del Nilo, si è operato secondo quanto previsto dal Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi. La situazione non presenta al momento grandi criticità, se non in alcuni siti specifici dove il monitoraggio ha rilevato importanti focolai di zanzare. Tra questi, la risaia di Sa Roadia, un problema che ne apre uno più vasto in merito alla regolamentazione sulle risaie nel territorio provinciale.

Collaborazione tra istituzioni e agricoltori

Proprio per la criticità legata alle risaie hanno preso parte al vertice le associazioni di categoria, che hanno assicurato la massima disponibilità, estesa a tutti gli agricoltori, per attivare gli interventi previsti, anche se si tratta di una problematica di difficile risoluzione che non può essere scaricata ai risicoltori, come ha dichiarato il presidente della Coldiretti Paolo Corrias, mentre Paolo Mele, presidente di Confagricoltura ha auspicato un concreto coordinamento tra tutti i soggetti interessati.

Necessario un approccio coordinato

Un approccio coordinato già auspicato nel suo intervento dal Sindaco di Cabras, Andrea Abis, per un sistema programmato di prevenzione, mentre oggi si opera solo in emergenza. Le condizioni climatiche hanno modificato gli scenari sanitari con i quali dobbiamo convivere, ha evidenziato Abis, ed è necessario che la Regione Sardegna modifichi le leggi regionali anti-insetti, con maggiori risorse finanziarie per un piano serio che produca risultati positivi.

La disponibilità del Comune di Oristano è stata assicurata dal Sindaco Massimiliano Sanna, che ha tuttavia evidenziato la difficoltà, in generale per tutti i comuni, di intervenire autonomamente in un ambito non di loro competenza.

Problematiche specifiche del proprio Comune sono state riportate dagli altri Sindaci presenti, in particolare sulla criticità dei canali aperti presenti nei centri urbani.

Problematiche strutturali del territorio

La vasta rete di canali di bonifica, che si estende per migliaia di chilometri, è strettamente legata alla storica presenza delle zanzare nell’oristanese. Al riguardo, Serafino Meloni, in rappresentanza del Consorzio di Bonifica, ha precisato che i canali sono sottoposti a puntuale manutenzione, anche se questo non esclude la diffusione delle zanzare.

Gli interventi dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine hanno contribuito a rappresentare una situazione monitorata a tutti i livelli.

Al monitoraggio contribuisce da anni il Servizio Forestale di Oristano, come ha sottolineato la responsabile Tiziana Pinna, che ha evidenziato come negli ultimi anni siano diminuiti sensibilmente gli antagonisti naturali delle zanzare e ha proposto l'installazione di cartelli informativi, soprattutto per i turisti, che segnalino le zone a rischio West Nile.