Arrivano buone notizie dal Governo nazionale. Il ministro Salvini nella giornata di oggi ha ricevuto i vertici dell’Unione Province Italiane e si è impegnato a restituire alle province i fondi tagliati con il milleproroghe. 350 milioni di risorse saranno restituite alle province con la conversione del decreto infrastrutture.
Il confronto, tecnico, è stato giudicato molto positivo dal Presidente UPI, Pasquale Gandolfi che ha spiegato come l’incontro abbia consentito di chiarire con le strutture del MIT e del MEF le procedure per ripristinare un prima parte dei fondi tagliati per il 2025 e 2026 che hanno creato una valanga di proteste da nord a sud dell’Italia, isole comprese.
Ma soprattutto è stata dimostrata la capacità di spesa delle Province: un monitoraggio, effettuato in maniera capillare nei giorni scorsi, ha chiarito che a fronte del 93% di risorse impegnate dalle Province, la capacità di spesa ha superato l’84%.
“Come Amministratore Straordinario della Provincia di Oristano – afferma soddisfatto Battista Ghisu – ho denunciato con forza i tagli ai finanziamenti già concessi sulla sicurezza stradale che solo per la Provincia di Oristano ammontavano a ben 3.410.310 euro. Soldi necessari per mettere in sicurezza la viabilità, opere tanto attese dai cittadini di tutta la Provincia che stanno verificando l’importante cambio di passo e le tante opere realizzate e in corso”.
Alle province sarde è stato applicato un taglio del 50% corrispondente a 24.505.098 di euro su 51.052.288 sui fondi ministeriali assegnati sino al 2028.
Per la Provincia di Oristano il taglio 2025 e 2026 era del 70% equivalente a 1.989.348 su 2.841.925 euro assegnati mentre per l’intera Sardegna corrisponde a 14.294.641 su 20.420.641 di risorse assegnate.
“Questo cambio di rotta - aggiunge Battista Ghisu - lo giudico molto positivo perché è interesse di tutti mettere in sicurezza le nostre strade provinciali. Le risorse alle aree economicamente svantaggiate vanno incrementate e non tolte. L’intera Sardegna rivendica questo diritto e non è giusto che questo onere debba ricadere solo sulle spalle della Giunta Regionale che per le strade provinciali sta facendo tanto, sostenendo le Province con una importante dotazione finanziaria. Ci tengo a precisare che, come Amministratore, ho difeso gli interessi della Provincia di Oristano ma anche degli altri territori sardi. Di certo è mio dovere alzare la voce e se qualcuno pensa di zittire le proteste, in particolare quella del sottoscritto, non fa gli interessi generali dei nostri cittadini e dei nostri territori”.