Seduta breve, quella del Consiglio Provinciale di Oristano, che si è riunito martedì 16 dicembre 2025 sotto la presidenza di Paolo Pireddu. Tre i punti all’ordine del giorno: la quinta variazione al programma triennale dei lavori pubblici, l’aggiornamento del piano degli acquisti e servizi e la ratifica di una variazione d’urgenza al bilancio dedicata agli interventi ambientali.
Interventi su scuole ed edifici provinciali
Il Consiglio ha aperto i lavori affrontando la quinta variazione al Programma triennale dei lavori pubblici 2025‑2027, che introduce diversi interventi di riqualificazione e miglioramento energetico sugli immobili dell’Ente e sugli edifici scolastici di competenza provinciale.
Tra i principali, figurano l’adeguamento funzionale dell’edificio di proprietà della Provincia sito in via Lepanto a Oristano, l’efficientamento energetico dell’Istituto “Lorenzo Mossa” di via Carboni e ulteriori interventi sul complesso scolastico “De Castro”. A Bosa, invece, prosegue il completamento della rimozione e smaltimento dell’amianto nell’Istituto Agrario di Santa Maria Montresta, finanziato con 209 mila euro provenienti dall’Assessorato regionale all’Ambiente.
Nel corso del dibattito, il consigliere Renzo Ponti ha sottolineato l’importanza di pianificare, per il futuro, non solo la manutenzione, ma anche l’ammodernamento complessivo degli edifici scolastici. Il vicepresidente della Provincia, Claudio Pinna, ha evidenziato come sia stato già avviato un tavolo tecnico di interlocuzione sugli interventi ricadenti nel progetto regionale ISCOL@. “Sarà certamente utile un prossimo incontro per condividere gli interventi già in essere e quelli programmati nel progetto ISCOL@”, ha precisato Pinna, “anche per raccogliere quelle che possono essere le osservazioni da parte di tutti i consiglieri provinciali”.
Aggiornamento del piano triennale degli acquisti e dei servizi
Con il secondo punto all’ordine del giorno, il Consiglio ha approvato il primo aggiornamento del Programma triennale degli acquisti e dei servizi, che comprende voci di spesa significative per il funzionamento dell’Ente: fornitura di energia elettrica, servizi di disinfestazione, pulizie degli immobili, sfalcio delle pertinenze stradali e approvvigionamento di gasolio per il riscaldamento.
La consigliera Laura Celletti ha chiesto chiarimenti sull’affidamento esterno del servizio di disinfestazione, anche in vista delle future assunzioni di personale specializzato. Il Presidente della Provincia, Paolo Pireddu, ha spiegato che l’affidamento del servizio a ditte esterne, già avviato, resta necessario considerate le risorse umane limitate della Provincia, il cui personale è già impegnato nelle attività quotidiane di disinfestazione antilarvale. Il supporto dei privati, ha aggiunto, è complementare a quello interno e consente di intervenire con rapidità in caso di emergenze, soprattutto per la lotta alle alate, che spesso richiedono operazioni nelle ore notturne.
Interventi ambientali e fauna selvatica
La parte finale della seduta è stata dedicata all’ambiente, con la ratifica del decreto presidenziale n. 7/2025, che ha introdotto una variazione d’urgenza al bilancio per fronteggiare alcune emergenze e potenziare gli interventi di prevenzione.
Il consigliere con delega all’ambiente, Andrea Grussu, ha riferito che “grazie ai fondi regionali aggiuntivi per gli indennizzi da fauna selvatica, la Provincia è riuscita a evadere, entro fine anno, la quasi totalità delle 73 domande presentate, di cui 63 già liquidate, 3 in fase di liquidazione, mentre le restanti 7 non sono ammesse. “Questo era il nostro obiettivo”, ha dichiarato Grussu, “devo ringraziare gli uffici provinciali per la celerità con la quale è stato portato a conclusione il procedimento”
Una parte delle risorse definite in questa variazione serviranno per la lotta alla West Nile Disease, con l’acquisto di un drone innovativo che consentirà di svolgere attività antilarvale nelle zone paludose.
La seduta si è chiusa con l’approvazione unanime di tutti e tre i provvedimenti.
